Il primo capitolo è prettamente autobiografico, descrive la vita dello scrittore durante il college, la nascita del suo successo condita da tutti gli eccessi dello star system di cui diventa protagonista. Questo inizio può confondere il lettore meno attento (come me

Così, si scopre che sul sito dello scrittore è stata creata una biografia parallela, con una moglie immaginaria che ha recitato accanto a Keanu Reeves e due figli inventati imbottiti di psicofarmaci. Ed è proprio sul rapporto genitori-figli che si incentra la storia, una storia di padri troppo assenti o eccessivamente presenti, alla ricerca di un equilibrio che viene simulato attraverso l'immagine forzata di una famiglia felice in una villetta di campagna. Ma la "realtà" dei fatti non tarda a bussare alla loro porta.
A me è piaciuto, anche se forse non è il vero Bret Easton Ellis, quello di American psycho (che devo ancora leggere).
Che ne pensate?
Lunar park
Bret Easton Ellis
Einaudi
12 €