Simonetta Agnello Hornby - La Mennulara

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mizzy
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Simonetta Agnello Hornby - La Mennulara

Messaggio da mizzy »

LA MENNULARA

ho finito di leggerlo pochi giorni fa...

Premetto che mi aspettavo tutt'altra storia, tutt'altro racconto... non so il motivo, ma so che sono arrivata fin quasi alle ultime pagine aspettandomi che arrivasse "la vera storia"...

premesso questo...

devo dire che, alla fine, sono rimasta affascinata dalla descrizione e dalla costruzione di questo personaggio "La mennulara". Riflettendo bene sulle condizioni di alcuni paesini piccoli della Sicilia (almeno dall'idea che mi son fatta, dai racconti di nonna e zie...) sono rimasta anche piacevolmente colpita dal veritiero tam tam .... macchina infallibile per mantenere viva la parlantina, sport Olimpionico annuale :D

Lo consiglio, lo consiglio per mille motivi che non sto qui ad elencare per paura di rivelare troppo! ;)

[messaggio spostato nella recensione più adatta - intervento di moderazione di Therese]
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zazie
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Simonetta Agnello Hornby - La Mennulara

Messaggio da zazie »

Forse ha ragione chi dice che non bisognerebbe mai incontrare gli scrittori per evitare delusioni.
A volte però capita, come in questo caso, che l’incontro preceda la lettura e la arricchisca.

Perché se non si ha nelle orecchie la voce di Simonetta Agnello Hornby che racconta la propria scrittura con la modestia e la determinazione di un artigiano, forse si perde qualcosa.

Siciliana trapiantata in Inghilterra dove esercita come avvocato, ha acquisito il pragmatismo della patria di adozione senza perdere in passione.
Il risultato è miscela esplosiva, in grado di gelare con un solo sguardo chi insiste con l’evocare le sue ascendenze nobili come un titolo di merito.

La Sicilia raccontata nella Mennulara è quella degli anni ‘60, un mondo che in tutte le sue facce è travolto dal cambiamento e cerca con più o meno voglia un modo per traghettarsi nella modernità.
Fil rouge è la progressiva scoperta dei segreti della defunta Mennù, serva e sostegno della famiglia Alfallipe.

Le parole che Simonetta Agnello Hornby scrive sono pungenti come quelle che pronuncia ma il romanzo in sé resta nel limbo indefinito delle storie di cui coinvolge più l’atmosfera della trama e che si finiscono senza troppi rimpianti.

Una buona lettura estiva, in ogni caso

Simonetta Agnello Hornby, La Mennulara, Feltrinelli, 14 euro

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Xenia
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Messaggio da Xenia »

non ho avuto la fortuna di sentire l'autrice dal vivo - la quale per inciso se non erro è magistrato in Uk e si occupa di tutela dei minorenni - ma confermo che il libro è molto bello, e a tratti si tinge anche di giallo. IMHO è molto meglio della zia Marchesa, ma lo stile è lo stesso, e il ricordo che mi è rimasto impresso nella memoria è quello del sole della Sicilia e dell'ombra dgli interni che la Nornby descrive.
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liberliber
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Messaggio da liberliber »

Travolgente. Termine che non si adatta affatto allo stile, ma il libro mi ha letteralmente trascinato e l'ho divorato in una notte.
DOVEVO sapere cosa succedeva. La parte gialla non è minima, ma un aspetto importante e non trascurabile della storia. La scrittura è fluida, i personaggi benissimo delineati (alcuni in particolare sono indimenticabili) e l'insieme è davvero appassionante.
Consigliato.
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FrancaB
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Messaggio da FrancaB »

Il libro si apre con la morte della Mennulara, donna da decenni al servizio degli Alfallipe. Questo evento scatena i commenti, ed i pettegolezzi, di tutto il paese, attraverso i quali si raccolgono notizie e caratteristiche di questo personaggio, forte e generoso, arrogante e riservato, odiato e rispettato.
Come spesso succede la verità è molto lontana da quella che si racconta nelle portinerie e per strada, ed anche molto più affascinante.
Una storia in cui si trova la decadenza di una potente famiglia siciliana, l'intelligenza brillante di una donna di servizio, una storia d'amore. C'è anche la mafia ma, per una volta, qui è in qualche modo "piegata" a rispettare una persona, una donna per giunta, di umili origini, di pochi mezzi e di scarsa cultura.
Segnalo in particolare il racconto dell'incontro tra la Mennulara e gli uomini di don Vincenzo Ancona (cap. 15) e che quello tra la Mennulara e lo stesso don Vincenzo nello studio del notaio (cap. 49). Grande Mennù!
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