Alex. Piccola Storia di un bimbo mai nato

[torracagio2002]

Alex. Piccola Storia di un bimbo mai nato.
HBI Edizioni, 2008

ciao, questo libro l'ho scritto io. Quattro anni fa ho perso un bimbo al terzo mese di gravidanza. In queste pagine racconto quello che è stato e come l'ho vissuto. è un piccolo libro dedicato a tutte le donne che stanno vivendo questa esperienza e si sentono sole ed infelici. Ed è rivolto a chi è vicino a queste donne e magari non immagina quanto grande possa essere la loro delusione e il loro dispiacere. Dato che la pubblicazione di questa testimonianza non aveva certo uno scopo di 'lucro', mi piacerebbe metterla a disposizione di chiunque volesse leggerla.
spero non sia "sconveniente" che l'autore proponga da sé la lettura del suo libro, se lo è mi scuso! ciao a tutti,

gio
ps 1 non ho mai partecipato ad un ring e non sono certa di come funzioni, help!
ps: sotto la quarta di copertina

GIORGIA COZZA
“Alex – Piccola storia di un bimbo mai nato”

Questa “piccola storia” è in verità un lungo monologo, un diario, la cronaca dolorosa di una maternità desiderata e del suo triste epilogo, attraverso una coraggiosa e puntuale rivisitazione degli eventi. Perdere un bambino, dopo poche settimane di gestazione, è un lutto.
Quando l’immagine, che un freddo monitor rimanda, è muta e immobile, senza possibilità di appello, la sofferenza che ne consegue deve essere vissuta fino in fondo.
Accettare il proprio destino e il non-destino di un figlio è difficile.
Raccontare di lui, “della sua vita piccola piccola” è un po’ rendere omaggio ad una creatura privata delle carezze e della luce di una vita possibile. Narrare un’esperienza dolorosa è una forma di catarsi, ma anche leggere di esperienze condivise può aiutare tutte le donne che hanno perso un bambino a sentirsi meno anomale e diverse, a stemperare la rabbia e il senso di colpa , pesanti lasciti di un simile trauma.
Con uno stile piano, colloquiale, semplice e diretto, la testimonianza di Giorgia Cozza ci aiuta ad empatizzare con tutte le donne che hanno vissuto la magia dello sfarfallio di una nuova vita in grembo a cui ha fatto seguito un’angoscia che gela il cuore.
Struggenti particolari costellano lo scorrere degli eventi narrati con un garbo e una sincerità che commuovono, ma insegnano anche che le più amare esperienze si possono superare e contengono già i semi della rinascita.

[anatolla]

io vorrei leggerti Giorgia..

[torracagio2002]

grazie!!!!

allora te lo mando???
ops forse dovevo scriverti in pvt.

mi mandi il tuo indirizzo in pvt e te lo spedisco?

gio

[anatolla]

grazie si ti mando l'indirizzo

[Éowyn]

Vorrei leggerlo anch'io, se possibile.

[torracagio2002]

che bello!
certo.

come facciamo?

io lo spedisco ad anatolla e lei lo spedisce a te?

gio

[anatolla]

si eowyn mandami gia' l'indirizzo se vuoi
grazie gio'

[eugenia.ru]

Ciao, Giorgia, mi chiamo Eugenia, ho trent'anni e sto vivendo ora una situazione simile a quella che tu hai descritto nel tuo libro. Anch'io non mi sento capita, mi sento sola nel mio dolere e mi chiedo come può essere il destino tanto crudele da permettere che un bimbo ancora non nato venga strappato dal grembo della propria madre. Se fosse possibile mi piacerebbe poter avere uno scambio epistolare con te. Ciao Eugenia

[torracagio2002]

mi spiace tanto eugenia...

scrivimi dai che mi racconti come va!
ciao
gio

[anatolla]

intanto metto un piccolo link al diario del libro
e la copertina

[anatolla]

spedirei il libro a eowin finalmete... mi scuso per il ritardo...

[torracagio2002]

Ciao, Giorgia, mi chiamo Eugenia, ho trent'anni e sto vivendo ora una situazione simile a quella che tu hai descritto nel tuo libro.

eugenia come va? come stai?
ho una proposta per te: sto lavorando ad un libro sull'aborto spontaneo che verrà pubblicato dalla casa editrice Il leone verde, sarà un'opera di manualistica con una parte 'medica' realizzata con l'aiuto di un'amica ginecologa e una parte dedicata agli aspetti emotivi. ma la parte più importante è la sezione delle testimonianze. sto raccogliendo i racconti di tante donne che hanno vissuto questa esperienza. si tratta di brevi testimonianze, qualche poesia, una riga o una pagina.... credo che queste voci di donna potranno essere utili a chi sta vivendo questo dolore, si sente tanto solo ed incompreso. tra l'altro mettere su carta le emozioni è terapeutico anche per chi scrive...
se vuoi...
facci sapere come va.
ciao!
gio

[anatolla]

gio perdonami per la entry di poca soddisfazione ma come sai l'argomento non e' fra i piu facili ma quando sara' il momento sara' li che andro' a scrivere.....

[torracagio2002]

gio perdonami per la entry di poca soddisfazione ma come sai l'argomento non e' fra i piu facili

figurati cara, lo so.

un abbraccione e buon anno a tutti!!!!
gio

[Éowyn]

Io sono pronta a far ripartire il libro. Gio, mi manderesti il tuo indirizzo? O lo devo spedire ad Eugenia?

Fatemi sapere

[torracagio2002]

ciao!

non saprei.. non lo vuole più nessuno?

magari lo liberiamo in giro?

gio

[Éowyn]

Non credo che nessuno lo voglia, quanto che nessuno si senta pronto per leggerlo

Io aspetto un po'; se nessun altro si presenta allora lo libero, se per te va bene

[torracagio2002]

dici? tu come l'hai trovato? sinceramente eh...

Sì se lo liberi sono contenta. tu dove abiti? dove vivo io non ci sono luoghi ad hoc dove lasciare libri e se lo lasci su una panchina rischi che te lo buttano

[Éowyn]

Premetto che non ho mai avuto gravidanza (anche se sono ora al lavoro per colmare la lacuna ) e che, quindi, il mio giudizio non risente dell'esperienza.
Sei stata davvero sincera e hai aperto il tuo cuore sono uno dei drammi di una madre: non deve essere stato per nulla facile, ma spero che ti sia "servito" come valvola di sfogo per il tuo dolore. Mi spiace sapere che nessuno ti ha capita e che i tentativi di sollevarti, all'epoca, abbiamo avuto scarso effetto: spero di non dovermi mai trovare nella situazione di portare conforto ad un'amica perchè, nonostante abbia letto il tuo libro, non saprei come fare.
Mi sono commossa per i pensieri dei tuoi bimbi che sanno di avere un fratellino in cielo: come sempre sono gli innocenti che trovano le parole giuste, delicate. Dai loro un abbraccio da parte mia.

Come ho scritto nella je di arrivo l'ho fatto leggere anche a mia madre, ma aspettavo di avere il suo parere per fare la je di uscita, con i pensieri di entrambe.

Per il rilascio: pensavo di lasciarlo nell'ambulatorio della mia ginecologa; lei magari saprebbe a chi consigliarlo

[torracagio2002]

grazie, per le tue parole

e bella l'idea dell'ambulatorio ginecologo!!!!!

Se stai pensando a un bimbo - ora mi spammo vergognosamente - ti consiglio di leggere "Bebè a costo zero" edito da Il leone verde )

ciaoooo
gio