Un vento sottile - S. Jacomuzzi

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ciucchino
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Un vento sottile - S. Jacomuzzi

Messaggio da ciucchino »

E’ la biografia romanzata del pugile Panama Al Brown e dei suoi rapporti con Jean Cocteau e la brillante Parigi del primo dopoguerra.
Non mi è piaciuto e ho fatto fatica a finirlo da un lato perché non conoscevo assolutamente questo pugile e la sua storia e dall’altra perché la boxe non mi piace e non riesco a capire come si faccia ad appassionarsi a uno sport così violento. Inoltre lo stile di scrittura mi è sembrato pesante e troppo aulico: secondo me l’autore doveva scegliere se fare una biografia o un romanzo, questo mix di entrambi mi è sembrato un po’ confuso. I passaggi repentini da un personaggio all’altro con continui salti temporali e spaziali mi ha decisamente spiazzata.
Così come i rapporti con Jean Cocteau: io avrei voluto capir meglio il perché dell’amicizia tra due persone apparentemente così diverse come un pugile e uno scrittore, invece sembra quasi per scontato il loro incontro.
Di alcuni personaggi poi non ho capito il loro rapporto con i protagonisti e con il romanzo stesso.
Forse è un libro che potrà piacere molto a chi ama la boxe e ne conosce l’ambiente, io invece non l’ho proprio apprezzato anche perché non conosco le regole delle competizioni pugilistiche.
"I libri li rubavo. I libri non dovrebbero costare nulla, pensavo allora e penso ancora oggi".
(Pascal Mercier, "Treno di notte per Lisbona)

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