
Rita Giaretta - Non più schiave
Marlin - La Camera del Fuoco 4 (2007)
pg. 160 - € 12
ISBN: 978-88-6043-030-4
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Trama
Chi accosta questo libro-testimonianza, dal linguaggio vero, efficace, ricco di provocazioni e vibrazioni, vive l’impatto con quel fenomeno, ormai globalizzato, che è la tratta di donne e minori migranti, nuova forma di schiavitù a scopo di sfruttamento sessuale.
Questa grave realtà di violenza mette il lettore di fronte alle scottanti questioni del rispetto della vita umana e della dignità della donna nel più ampio contesto della migrazione dei popoli, delle ottusità burocratiche, della inadeguatezza delle scelte politiche, della distribuzione iniqua delle risorse e della ricerca faticosa di un’etica responsabile.
L’impegno creativo e appassionato di una comunità religiosa in un territorio particolare come quello casertano, traccia qui un percorso possibile rispetto a quelle angoscianti problematiche.
Il contenuto del libro, denso e pregnante, nasce da un concerto di voci: suore, giovani donne vittime degli sfruttatori, presenze amiche, giornalisti, scrittrici, rappresentanti di istituzioni ecclesiali e laiche, che si armonizzano e convergono per generare ed esprimere, da una realtà di dolore e schiavitù, cammini di vita e di liberazione.
Non più schiave è un libro nato dalla capacità riflessiva e attiva di “stare dentro” le situazioni. Un filo rosso lo attraversa: il riconoscimento e la difesa della dignità della donna. Ma è anche un libro che racconta gesti di tenerezza e di cura che leniscono ferite e infondono fiducia, parole che dicono impegno di vita e pubblica presa di posizione a favore della donna oppressa, sogni condivisi che hanno in sé l’ardire di liberare la speranza.
Io sono di parte, perchè conosco bene suor Rita e la realtà di Casa Rut, ma credetemi se vi dico che questo è un libro che dovreste leggere.
Nel corso degli anni ho visto sfilare tanti volti e ho condiviso tante esperienze, mi sono arrabbiata e mi sono emozionata, ho pianto e ho riso con le suore e con le ragazze.
Per fare quello che fanno suor Rita e le sue consorelle ci vuole coraggio, amore e tanta fiducia. Per combattere l'ipocrisia e l'indifferenza, per regalare speranza e la possibilità di una vita diversa, per cercare di ridare dignità ad una società che sembra averla persa..
Questo libro non rende pienamente giustizia a quello che succede in un anonimo appartamento nel centro di Caserta (per capirlo davvero bisogna passare di lì, anche solo per pochi minuti, e vedere e sentire l'atmosfera che c'è), ma è un primo passo per far conoscere questa realtà e per far capire che è possibile un riscatto, anche quando tutto sembra indicare il contrario.