James Ellroy - American Tabloid

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BlueMonk
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James Ellroy - American Tabloid

Messaggio da BlueMonk »

L'intera vicenda, storia americana dal '58 al '63 circa, ruota attorno a tre personaggi principali, due agenti F.B.I. e un malavitoso dalle dimensioni inquietanti. La famiglia Kennedy, Castro e la CIA fanno da comprimari nello sviluppo della vicenda.

La trama, decisamente avvincente e complessa, è assolutamente verosimile (e questo fa riflettere).

Ne consiglio la lettura.

Ghiao
"Un mondo senza storia si risolve in un presente permanente in cui è necessario esibirsi."
(Paul Virilio)
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"Se devi chiedere cosa è il jazz, non lo saprai mai."
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TierrayLibertad
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Re: Jamens Ellroy - American Tabloid

Messaggio da TierrayLibertad »

BlueMonk ha scritto:Ne consiglio la lettura.
Gli faccio scalare un po' di posti nella lista dei libri in attesa?

Ciao
TyL
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Auro
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Re: Jamens Ellroy - American Tabloid

Messaggio da Auro »

TierrayLibertad ha scritto:
BlueMonk ha scritto:Ne consiglio la lettura.
Gli faccio scalare un po' di posti nella lista dei libri in attesa?
Ciao
TyL
Assolutamente si'.
E' un gioiello.
Imperdibile.
Il cameo su Marilyn alla tv e' pura leggenda.
Ci sono sopra ancora i miei morsi.
Auro
riassumo in me il peggio esistente in questo forum.
"bisogna piangere i sogni per capire che l'unica giustizia borghese si è spenta" (b.b.)
"sono a posto così, grazie" (s.)
"il pompino è un articolo mai in ribasso" (detto da donne serene)
"agevola sto cazzo" (a.)
non mandatemi ring senza avvisare, grazie.
i miei occhi - del.izio.sAuro
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Lisa
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Re: James Ellroy - American Tabloid

Messaggio da Lisa »

BlueMonk ha scritto:L'intera vicenda, storia americana dal '58 al '63 circa, ruota attorno a tre personaggi principali, due agenti F.B.I. e un malavitoso dalle dimensioni inquietanti. La famiglia Kennedy, Castro e la CIA fanno da comprimari nello sviluppo della vicenda.

La trama, decisamente avvincente e complessa, è assolutamente verosimile (e questo fa riflettere).

Ne consiglio la lettura.

Ghiao
Più che assolutamente verosimile è vera. Clinton ha voluto la glasnost degli archivi della CIA ed Ellroy ne ha approfittato. A parte qualche concessione letteraria, è tutto vero.
Ciao da Lisa
Ragazzi, vogliono spegnerci il cervello: non lasciamoglielo fare. Go on!
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Matrix
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Messaggio da Matrix »

E' altamante consigliabile anche la trilogia: Dalia nera, L.A. Confidencial e White Jazz.
Anche per perdere bisogna sapersi battere- Jean Claude Izzo
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TierrayLibertad
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Messaggio da TierrayLibertad »

Matrix ha scritto:E' altamante consigliabile anche la trilogia: Dalia nera, L.A. Confidencial e White Jazz.
E' una quadrilogia :wink: - la quadrilogia di L.A. - il mancante è "Il grande nulla" che, se non erro è il secondo in ordine cronologico.
Cmq, a proposito di Ellroy e di trilogie, dove la mettiamo la trilogia di Lloyd Hopkins?

Ciao
TyL
Caminante, son tus huellas
el camino y nada más;
caminante, no hay camino,
se hace camino al andar.

(A. Machado)

Se parlassi le lingue degli uomini e quelle degli angeli, ma non avessi l'amore, sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.

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Se dici qualcosa che non offende nessuno, non hai detto niente
(O. Wilde)

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lup
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Re: James Ellroy - American Tabloid

Messaggio da lup »

Prendete carta e penna, segnatevi i personaggi (tutti) e i punti salienti della trama. Chiudetevi in una stanza con un paio di bottiglie di lagavullin (mi piace la trasversalità nei romanzi :P ) e due giorni davanti e cominciate a leggere. Io non l'ho fatto, ma sicuramente ne darò una seconda lettura più avanti, perchè stramerita. Devo però dire che per un italiano, visto che anche il nostro passato è un continuo rimescolare di merda e sangue, può apparire meno devastante che per un francese o un cinese. Un lungo romanzo su ciò che accadde underground, tra servizi segreti, mafia e politica negli stati uniti fine anni '50 inizio anni '60. Non avevo mai letto niente di Ellroy, mi affido alla clemenza della corte :)
..."E’ stata la nuova manifestazione di una malattia autoimmunitaria, generata dal nostro stesso organismo culturalmente pigro, che sempre preferisce affidarsi al “salvatore” e all’ “imbonitore” anziché cercare di salvarsi da solo, uno per uno, e poi insieme, nella faticosa e spesso ingrata diligenza del quotidiano."... (V. Zucconi)
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Éowyn
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Re: James Ellroy - American Tabloid

Messaggio da Éowyn »

e' uno dei migliori Ellroy che abbia mai letto :yes!:
Ho da un anno il seguito ("Sei pezzi da mille"), ma dopo poche pagine ho dovuto abbandonare perchè mi ero dimenticata il primo (troppi nomi, troppe situazioni per ricordarle a distanza di anni)... appena ho una settimana libera mi cimento nell'impresa di leggerli entrambi ;)
In bc.com sono italianeowyn
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