Che meraviglia questo libro! Emozionante e coinvolgente, in grado di farti capire cosa può essere e cosa può fare l’amore di una madre, la forza di un’amicizia, l’odio radicato e inestirpabile di due popoli, il senso di precarietà a vivere in uno stato così lacerato e l’incapacità di vedere anche le ragioni dei palestinesi trincerandosi dietro la giustificazione di doversi difendere dal terrorismo.
Durante un viaggio a piedi in Galilea nel tentativo di sfuggire alla notizia della morte del proprio figlio soldato, notizia che sembra assolutamente inevitabile quando si vive in continua guerra o in forte tensione come in Israele, Orah racconta al suo vecchio amico nonché amore la sua vita e quella della sua famiglia. Man mano che il libro prosegue, scopriamo i legami tra Orah, il marito Ilan e Avram e la storia dei loro familiari. Quelle parti che all’inizio sembrano ingarbugliate e misteriose man mano vengono svelate nella loro drammaticità fino a sapere tutto della vita della famiglia di Orah. Il protagonista “non protagonista” in quanto appare pochissimo nel libro è Ofer, il giovane soldato partito per la Cisgiordania: è lui il figlio di cui la madre teme la morte, è il legame tra tutti i tre personaggi principali ed è la persona di cui veniamo a saper tutto dal suo concepimento, alla sua infanzia fino alla sua partenza. Di lui sappiamo tutto anche se appare così poco.
Nel lungo racconto emerge con prepotenza l’amore di una madre che si sente e si è sempre sentita inadeguata nel suo ruolo (il figlio maggiore la definisce “snaturata”) e il profondo legame tra Orah, Avram e Ilan uniti dall’amore e dall’amicizia. Un’amicizia tra i due protagonisti così profonda che viene abbattuta solo dalla drammaticità della guerra che porta solo sofferenze e morte. Molto forte poi è la condanna della guerra: una violenza inutile che non risolve i problemi tra arabi e israeliani ma enfatizza solo l’odio. E’ difficile poi il rapporto con l’amata e odiata patria da cui non si riesce a sfuggire e di cui si teme la distruzione.
Un libro bellissimo che ti cattura con il continuo saltellar nel tempo, con lo svelare pian piano tutti i retroscena, con il passare dalla prima alla terza persona in maniera così naturale e spontanea da sembrare normale, con la descrizione di questo amore materno così immenso che vuole sconfiggere quello che sembra essere un destino inevitabile. E non si può non pensare alla morte del figlio di Grossman: il destino di Orah rappresenta quello di un intero popolo che vive la felicità e la serenità come una parentesi “clandestina” tra le guerre.
A un cerbiatto somiglia il mio amore - D. Grossman
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie
- lizzyblack
- moderatrice
- Messaggi: 12589
- Iscritto il: mar feb 17, 2004 1:22 pm
- Località: The Noble and Most Ancient House of Black, "Toujours Pur"
- Contatta:
Re: A un cerbiatto somiglia il mio amore - D. Grossman
La lettura è stata strana. A volte frenetica, per sapere, conoscere. Altre volte, il libro sembra rallentare, come per farti assaporare descrizioni e sensazioni. Credo che questa sia una grande capacità dell'autore, che si può permettere di scrivere un tomo di 780 pagine senza stancare. Orah, Avram, Ilan, Adam, Ofer: personaggi prima solo accennati, poi pian piano esplorati. In maniera incredibilmente leggera, si passa dal presente al passato, e i dettagli affiorano nel momento esatto in cui si desidera conoscerli.
E poi il lungo viaggio di Orah e Avram, per sfuggire ad una terribile notizia, e per ritrovarsi in un viaggio principalmente dentro loro stessi. Secondo me, bellissimo.
E poi il lungo viaggio di Orah e Avram, per sfuggire ad una terribile notizia, e per ritrovarsi in un viaggio principalmente dentro loro stessi. Secondo me, bellissimo.
Liz
"If a cat could talk, he wouldn't..."
"Sono posseduto da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare. Non riesco a saziarmi di libri."
"Wit beyond measure is man's greatest treasure."
Le mie letture
Vero Acquario
"If a cat could talk, he wouldn't..."
"Sono posseduto da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare. Non riesco a saziarmi di libri."
"Wit beyond measure is man's greatest treasure."
Le mie letture

- MartinaViola
- Olandese Volante
- Messaggi: 3294
- Iscritto il: lun mar 16, 2009 4:34 pm
- Località: Latina
Re: A un cerbiatto somiglia il mio amore - D. Grossman
alla fine, prima di andare a sentire Grossman, ho comprato questo tomo gigantesco... devo ammettere che l'autore ha un carisma invidiabile ed è uno che apprezzi anche come persona, oltre che come scrittore. Ha parlato molto di questa sua ultima fatica e da quanto ho capito tocca corde nascoste e deve far male. Iniziare a leggerlo mi spaventa un po'.
se vi va, date un'occhiata al mio blog:
Un ombretto al giorno
I mie scaffali su aNobii
La mia Wishlist
Se qualche ringmaster vuole che il suo ring prosegua, basta contattarmi!

Un ombretto al giorno
I mie scaffali su aNobii
La mia Wishlist
Se qualche ringmaster vuole che il suo ring prosegua, basta contattarmi!
