Questo e' il posto dove dire agli altri Bookcorsari che libri specifici vorreste tanto leggere, oppure offrirne, o ancora mettere in piedi degli scambi, senza obblighi ne' pretese - grazie a Tanelorn per il nome dell'area stessa. ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!
Avrei bisogno di sapere da quale libro di Coelho è tratto il racconto Il bambino di Rio. Parla di un bambino povero che va a messa la notte di Natale e non sapendo pregare, recita le lettere dell'alfabeto in modo che Dio possa comporsi da solo le preghiere che vuole sentire.
So che c'è qualcuno che lo sa...almeno lo spero
grazie comunque a tutti!
"Il bimbo di Rio" fa parte dei racconti che Coehlo scrive ogni anno a dicembre...
non so se ne hanno fatto una raccolta....
"Ogni anno, a dicembre, Paulo Coehlo scrive una storia per dire addio all'anno che sta per finire. Il testo viene diffuso dalle agenzie di stampa in vari paesi del mondo, indipendentemente dal background religioso e culturale di ciascuno di essi."
(tratto da "Paulo Coehlo Cento milioni di copie vendute" - edito da Bompiani)
Il racconto è questo: I RACCONTI DI NATALE
Il bimbo di Rio
IL BIMBO DI RIO Il bimbo di Rio
"La fede e' sempre viva nel cuore degli uomini", penso' il parroco vedendo la chiesa piena. Erano operai del quartiere piu' povero di Rio de Janeiro, riuniti quella notte con un solo obiettivo comune: la Messa di Natale. Ne fu confortato. Con passo dignitoso, raggiunse il centro dell' altare. - A, b, c, d... Era, a quanto sembrava, un bambino, che turbava la solennita' della celebrazione. Gli astanti guardarono indietro, scontenti. Ma la voce continuava: - A, b, c, d... - Basta! Disse il parroco. Il ragazzino parve risvegliarsi da una trance. Lancio' un' occhiata impaurita intorno a lui e il suo viso si imporporo' dalla vergogna. - Che fai? Non vedi che disturbi le nostre preghiere? Il ragazzino chino' la testa e delle lacrime scesero sulle sue gote. - Dov' e' tua madre? - insistette il parroco -. Non ti ha insegnato a seguire la Messa? A testa bassa, il ragazzino rispose: - Mi scusi, padre, ma non ho imparato a pregare. Sono cresciuto per la strada, senza padre ne' madre. Oggi e' Natale e avevo bisogno di parlare un po' con Dio. Non conosco la lingua che lui capisce, cosi' dico le lettere che so. Ho pensato che, lassu' , Lui potra' prendere queste lettere e usarle per formare le parole e le frasi che piacciono a Lui. Il ragazzino si alzo' . - Me ne vado, disse. Non voglio dar fastidio alle persone che sanno comunicare cosi' bene con Dio. - Vieni con me, rispose il parroco. Prese il ragazzino per mano e lo condusse sull' altare. Poi si volto' verso i fedeli. - Questa sera, prima della Messa, reciteremo una preghiera speciale. Lasceremo che Dio scriva quello che vuole sentire. Ogni lettera corrispondera' a un momento dell' anno, in cui riusciremo a compiere una buona azione, a lottare con coraggio per un sogno o a dire una preghiera senza parole. Gli chiederemo di mettere in ordine le lettere della nostra vita. Pregheremo insieme perche' le lettere Gli permettano di creare le parole e le frasi che a Lui piacciono. Chiuse gli occhi e si mise a recitare l' alfabeto. E tutta la chiesa ripete' con lui: - A, b, c, d... Paulo Coelho (Traduz. UniMoney - Milano)
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a) VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
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Meglio mail che mp. Grazie.