Lascio questo..
http://precariementi.splinder.com/post/ ... ia+e+il+pr
L'articolo, a firma di Giuseppe Genna,analizza l’impatto del print on demand sul mercato editoriale e prospetta uno scenario in cui la Rete si fa protagonista di un mutamento radicale nella produzione e nella distribuzione del libro. Questo porterà a conseguenze interessanti riguardo il modo di concepire il lavoro nel settore dell’editoria. In un contesto in cui sempre più conta l’abilità di adeguare le competenze a un rinnovato modo di fare cultura, la crisi dell’editoria può essere un fattore decisivo per molti precari per iniziare a fare impresa nel web 2.0
La crisi dell'editoria e il print on demand
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Re: La crisi dell'editoria e il print on demand
hai passato una serata googlando giuseppe genna? 

..."E’ stata la nuova manifestazione di una malattia autoimmunitaria, generata dal nostro stesso organismo culturalmente pigro, che sempre preferisce affidarsi al “salvatore” e all’ “imbonitore” anziché cercare di salvarsi da solo, uno per uno, e poi insieme, nella faticosa e spesso ingrata diligenza del quotidiano."... (V. Zucconi)
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Re: La crisi dell'editoria e il print on demand
io non lo vedo tanto negativo il printing on demand e considerando che molta gente ancora non usa internet potrebbero approfittarne anche le librerie.
Pensiamo solo alla carta che si risparmierebbe
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Re: La crisi dell'editoria e il print on demand
lup ha scritto:hai passato una serata googlando giuseppe genna?
No,

