Towandaaa ha scritto:stavo già per partire baldanzosa per andare a mettere sotto il naso di quella direttrice la mail quando lei stessa invece mi telefonò per invitarmi a parlarle, e in quel colloquio mi assicurò che problemi non ce ne sarebbero più stati (e si scusò anche !).
Rido per te baldanzosa, l'immagine mi diverte tantissimo. Bè, diciamo che un'impiegata postale che si scusa è un evento da non sottovalutare, lo hai scritto sul calendario?
Io spero vivamente che la posta vicino casa bruci, ormai sono anni che non ci entro più. So che la direttrice è sempre la stessa, quindi credo che anche la situazione non sia cambiata. Dovrei fare la prova, ma è talmente sempre piena di gente che ti passa la voglia anche solo di entrare per fare una raccomandata. Lo stesso tempo che impiego a fare lì la fila lo impiego per andare e tornare dalla posta della stazione. Però, un giorno, nel mio prossimo futuro da disoccupata, farò la prova e farò sicuramente anche il reclamo. Coi reclami e i litigi ci vado a nozze.
e non hai un bilancio troppo "spanizzo" 
Il piego di libri deve essere chiuso solo dalle graffette e non dal nastro adesivo se non centrale per un impiegato, per l'impiegata donna il nastro adesivo non deve esistere 
), ma non ti possono dare la ricevuta, perché il sistema che serve per accettare i pacchi e che stampa le ricevute, dopo le 12 proprio non funziona più. Quindi ti tocca o ritornare un altro giorno o fidarti e lasciare i soldi e tornare un altro giorno per la ricevuta. Che in paese comunque non è un problema, ma mi ha scocciato lo stesso. Beh che in quel periodo non sarei comunque riuscita ad andare prima delle 12, quindi meglio se fanno almeno così... 
Vero Acquario
