Elena Depaoli - Come posso farcela

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GrilloParlante
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Elena Depaoli - Come posso farcela

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Elena Depaoli - Come posso farcela
Neftasia Editore (2009)
pg. 358 - € 14,40
ISBN: 886039113X


Trama
Dopo l’ennesimo colloquio di lavoro fallito, Melissa conosce un uomo in un bar, che si rivelerà essere il proprietario della più importante agenzia letteraria cittadina. Colpito dalle affermazioni della ragazza, le offre una grandiosa occasione: diventare l’assistente del vicepresidente. La promessa di uno stipendio da favola e benefit a non finire spinge Melissa a firmare immediatamente il contratto, senza sospettare che è come se avesse firmato un patto col demonio. Il vicepresidente è Ludovico Castelli, intelligentissimo ma altrettanto capriccioso erede dell’attività, di appena diciotto anni. Il lavoro consiste nel fare da balia al ragazzo e nel tenerlo lontano dai guai, ma lui le rende la vita difficile e cerca in ogni modo di farla licenziare. Impegnata a evitare i colpi bassi del suo capo, Melissa non si accorge nemmeno che l’affascinante fratello maggiore di lui ha deciso che è perfetta per diventare la sua moglie con contratto di scadenza..


Come ho scritto anche su anobii, voglio essere un po’ più elastica perché si tratta di un’opera prima, perché l’autrice è giovane e merita di essere incoraggiata.. e invece di essere “crudelmente spietata” sarò “sufficientemente spietata”: dirò quindi che il libro non mi ha conquistato.
È vero che nei libri la realtà non deve essere ritratta fedelmente (altrimenti che opera di fantasia sarebbe?), però quando è troppo è troppo! Capisco che i due fratelli Castelli siano arroganti e ricchi da far schifo,
Here be spoilers
ma comprare il silenzio di questa e di quella dipendente terrorizzata spedendola dall’altro capo del mondo a rosolarsi al sole di una esotica spiaggia e addirittura affittare un intero ospedale solo per rendere credibile la loro messinscena e per intortare la vittima di turno mi sembra decisamente eccessivo.. come pure la storia del piccolo genio laureato a 18 anni che gestisce una società internazionale e poi vive sotto la perenne minaccia di un esilio in Alaska!
Ecco un’altra cenerentola sfigata (con tanto di amica/confidente matura e inflessibile che invece nasconde un “torbido” passato) che si arrabatta cercando di dare un senso alla sua insignificante vita
Here be spoilers
che quando meno se l’aspetta incontra il suo principe azzurro bello/ricco/di successo e dopo mille peripezie e l’immancabile apparente dissolvimento del suo sogno d’amore vissero tutti felici e contenti con tanto di nidiata di pargoli al seguito!
Apprezzo che la scrittrice si sia rivolta ad una piccola e semisconosciuta casa editrice per la pubblicazione, però i (decisamente) troppi refusi rendono la lettura piuttosto complicata in alcuni punti.
N.B. = Una volta ero SoloIo

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