Studiare Lingue

[lilacwhisper]

Ti assicuro che ci sono persone che sono partite per l'Erasmus senza sapere una parola della lingua del Paese ospitante (compreso lo svedese ) e dopo nove mesi sono tornate vive e vegete
Tu sei avvantaggiata se vai in un Paese anglofono, e soprattutto hai la possibilità di tornartene indietro se non ti trovi bene. Sei relativamente dietro l'angolo, vai in Europa, a 2/3 ore di aereo da casa tua suppergiù, e sei più tutelata rispetto a chi va ben più lontano, magari in posti dove devi pagare per usufruire del sistema sanitario.
La mia idea, come già detto, è che i tentennamenti prolungati siano soltanto deleteri: nella vita ci vuole un po' di sana incoscienza, ogni tanto bisogna buttarsi, specie se le cose uno le desidera davvero. Se invece sono solo sogni senza nulla di concreto dietro, allora lasciamoli lì dove sono, si risparmiano grandi turbamenti

Tieni conto che se vuoi specializzarti in traduzione, è inevitabile che prima o poi dovrai andare un po' via dall'Italia, quindi prima o poi 'sta paura dovrà ben passare

EDIT

continuo a pensare che di vite a disposizione ne ho solo una, quindi è meglio che faccio quello che voglio.
meglio aver provato e poi fallito, che non aver provato affatto!

Appunto!

[mickymicky]

Ciao! Aggiungo la mia esperienza. Io sono laureata in lingue e letterature straniere ( inglese e francese, vecchio ordinamento, quella di quattro anni, per capirci) e ora insegno alla scuola primaria.
Se vuoi imparare davvero una lingua, andare a vivere all'estero è un passo obbligato. Io ci ho passato alcuni mesi ( non tantissimi, ahimè). Un po' li ho passati facendo la ragazza alla pari ma in un college , non in una famiglia. http://www.crossculture.com/riversdown-house/
Quando sono andata io, c'erano pochi studenti ( una ventina circa). I ragazzi alla pari si occupavano di pulire, servire a tavola ecc. e in cambio avevano un piccolo stipendio settimanale, qualche ora di lezione al giorno e potevano partecipare alle escursioni settimanali. Era facile inoltre legare con i teachers ( che erano tutti giovani) e quindi parlare in inglese. Unico difetto: posto sperduto in campagna...
Altra esperienza fatta da mie amiche: andare a Londra e cercare lavoro come cameriera o commessa ( è piuttosto semplice essere presi) e poi frequentare una scuola di inglese ( ce ne sono tantissime, alcune molto economiche, ma controlla sempre che siano riconosciute dal British council). In pochi mesi riesci anche a fare gli esami di Cambridge ( ad esempio il proficiency, poi dipende anche dal tuo livello)
Spero di essere stata utile, comunque è un parere in più...in bocca al lupo, qualunque cosa tu scelga.

[MartinaViola]

@Lizzy: quello che hai scritto mi rincuora.
non ho intenzione di partire allo sbaraglio. di sicuro mi rivolgerò a qualche agenzia, in modo da arrivare lì e avere dei punti di riferimento.

grazie anche a lilac e micky!

[lilacwhisper]

Coraggio! Te lo dice una che si fa prendere sempre da milioni di ansie davanti a ogni cambiamento, quindi tranquilla, è più che normale. L'importante è non darla vinta all'ansia, vuoi mettere la soddisfazione quando riesci a fregarla?

[MartinaViola]

hai ragione Lilac! almeno non sono sola!