Bambini nel tempo

Area dedicata alle recensioni (e conseguenti commenti) nonche' alle richieste di pareri sui libri.
ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!

Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie

Rispondi
Avatar utente
-gioRgio-
moderatore
Messaggi: 4347
Iscritto il: gio nov 21, 2002 8:37 am
Località: Roma
Contatta:

Bambini nel tempo

Messaggio da -gioRgio- »

Probabilmente questo e' il bello dei libri allegati al giornale, leggere cose che non avresti scelto volontariamente. Un vantaggio comune anche al bookcrossing. Questo ho finito di leggerlo ieri sera, mi ha tenuto impegnato per piu' tempo del previsto - o di quanto avessi pensato di allocargli. E sono tuttora sconcertato, con l'impressione di aver letto un libro un po' piu' prolisso del necessario e con delle idee di fondo che stentano a vanire fuori, a collegarsi - o magari lo fanno in modo troppo astuto per la mia comprensione?
-gioRgio-

"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico." (proverbio cinese)
"ma non e' detto che tu sarai in condizioni migliori" (gRg)
Avatar utente
annaspace
Uncino
Messaggi: 124
Iscritto il: mer nov 13, 2002 3:08 pm
Località: roma

Messaggio da annaspace »

e che libro è? e di chi è? e con quale giornale è uscito? insomma ce lo consigli o no?
PiattolAnna
Difficile non è leggere libri, ma applicare alla vita la verità che essi insegnano e più difficile ancora ricordarle (saggezza cinese)
Avatar utente
-gioRgio-
moderatore
Messaggi: 4347
Iscritto il: gio nov 21, 2002 8:37 am
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da -gioRgio- »

annaspace ha scritto:e che libro è? e di chi è? e con quale giornale è uscito? insomma ce lo consigli o no?
Chiedo venia: Bambini nel tempo, di Ian McEwan, uscito con Repubblica
-gioRgio-

"Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico." (proverbio cinese)
"ma non e' detto che tu sarai in condizioni migliori" (gRg)
Avatar utente
annaspace
Uncino
Messaggi: 124
Iscritto il: mer nov 13, 2002 3:08 pm
Località: roma

Messaggio da annaspace »

Uhmmm...lo sospettavo..mi sa che l'ho anche letto qualche anno fa..ma pigra come sono non volevo andare a controllare....comunque rimembro di avere letto anche Il giardino di Cemento ...(angosciante assai ma ha lasciato più tracce di " bambini nel tempo") e "L'inventore di Sogni" che poi è quello che mi è piaciuto di più.....voto 7.
Difficile non è leggere libri, ma applicare alla vita la verità che essi insegnano e più difficile ancora ricordarle (saggezza cinese)
Avatar utente
Amaryllis
Re del Mare
Messaggi: 1591
Iscritto il: ven apr 25, 2003 6:58 pm
Località: Milano
Contatta:

Messaggio da Amaryllis »

annaspace, un sacco di tempo fa, ha scritto:"L'inventore di Sogni" che poi è quello che mi è piaciuto di più.....voto 7.
appena finito di leggere... un libricino piccolo, tenero, delicato (ho detto tenero e delicato, che non vuol dire affatto "melenso"...)... se fossi un'insegnante lo inserirei tra le letture estive...

"Dal canto suo anche Peter, crescendo, imparò che, siccome la gente non riesce a vedere che cosa ti sta passando nel cervello, la cosa migliore per farsi capire, è dirglielo. E così incominciò a scrivere alcune delle avventure che gli capitavano mentre guardava dalla finestra o se ne stava sdraiato a fissare il cielo."
“Le fiabe dicono più che la verità. E non solo perchè raccontano che i draghi esistono, ma anche perchè affermano che si possono sconfiggere.”

G. K. Chesterton
Avatar utente
francesina
Olandese Volante
Messaggi: 2461
Iscritto il: gio apr 05, 2007 2:19 pm
Località: Padova

Re: Bambini nel tempo

Messaggio da francesina »

Questo è, tra quelli letti sinora di McEwan, quello che più mi ha impegnata. Ho dovuto intervallarne la lettura con altri 3 o 4 libri per poi riprenderlo e terminarlo nell'arco di poche ore. Effettivamente mi è sembrato prolisso in alcune parti e a differenza di altri testi (penso a L'amore fatale, ad esempio) lo stile sapiente ed accurato di McEwan qui non è riuscito a catturarmi del tutto. Belle e intense però le pagine
Here be spoilers
in cui i due coniugi elaborano -ciascuno nella propria modalità e dimensione- la sofferenza per la perdita della figlia. Ho letto -credo su Anobii- che il loro ricongiungimento finale sia scontato e abbia rovinato il romanzo. A me non ha fatto questo effetto, forse perché ciò su cui più ho riflettuto è stata la separazione cui sono ricorsi per affrontare il dolore e più in generale sull'idea che si debba essere soli per uscire da un trauma simile. Ammetto però di avere trovato eccessiva la scena del parto.
In ogni suo romanzo, poi, c'è una buona dose di elementi inquietanti: per me qui è rappresentato da Charles, un "bambino nel tempo" appunto e per me il personaggio più complesso e drammatico dell'intero testo. E' raffigurato all'eccesso certo, ma le difficoltà che lo spingono a operare un tale cambiamento di vita non vi sembrano vicine alle riflessioni e alle insoddisfazioni con cui prima o poi ogni adulto si trova a fare i conti?
Nous habiterons une maison sans murs, de sorte que partout où nous irons ce sera chez nous- J.Safran Foer, Extrêmement fort et incroyablement près

E finalmente lui pronunciò le due semplicissime parole che nemmeno una montagna di arte e ideali scadenti potrà mai screditare del tutto. I. McEwan, Espiazione

Sempre Francesina, anche su Anobii
Avatar utente
Gahan
Olandese Volante
Messaggi: 2486
Iscritto il: gio lug 26, 2007 11:49 am
Località: Ziano Piacentino

Re: Bambini nel tempo

Messaggio da Gahan »

Ne avevo già parlato nel forum a parte generico su McEwan, dei suoi libri questo non è tra i miei preferiti, diciamo una via di mezzo...

È scritto bene, come tutti i libri di McEwan, ma ci ha messo dentro degli episodi di cui non ho capito molto il senso, per esempio l'incidente del camion e l'episodio soprannaturale di lui che vede i suoi genitori da giovani seduti in un pub...

Il finale non l'ho trovato scontato,
Here be spoilers
perché è l'unico tra i libri di McEwan in cui c'è una lieto fine. Nei suoi libri ero abituata a leggere di morti, separazioni, fallimenti per cui di certo non mi aspettavo che in questo libro ci fosse una riconciliazione.
Secondo me letto come libro isolato di McEwan ha poco senso, inserito invece nel contesto della sua produzione letteraria assume significati diversi...

Vi faccio notare che in "Sabato" il protagonista a un certo punto dice che sta leggendo un libro in cui c'è un uomo che vede i suoi genitori da giovani seduti in un pub, ed è un chiarissimo riferimento a "Bambini nel tempo".
Rispondi