Éowyn ha scritto:Arg! Questo non potrei mai farlo: il giorno che ti si rompe l'e-reader e perdi i dati? Ti trovi senza copia digitale e senza cartacea

Piuttosto io comprerei cartaceo quello che ho già letto in digitale e che vorrei tenere

La parola magica è "copia di backup".

O più probabilmente, in questo caso, "cloud".

Ho visto che il mio kobo sincronizza gli ebook con l'applicazione kobo che ho sul cellulare e che calibre mette tutto in una sua biblioteca, quindi alla fine qualcosa c'è sempre che non ti fa perdere tutto in un colpo solo.
cloe89 ha scritto:faccio un esempio concreto: ho un libro in cartaceo, lo voglio condividere, ne ho trovato l'ebook online (senza protezioni di sorta, diciamo in pdf) : posso farne un ring digitale oppure no? In teoria è illegale, ma ho comunque acquistato il libro, quindi perché non posso condividerlo? inoltre ho letto che i libri kindle si possono sì condividere per 14 gg, ma una sola volta...
Dubito che tu possa
comprare un ebook in formato pdf, non è un formato molto adatto agli ebook. Quindi comprati saranno più epub o... mobi, si chiama l'altro? Se trovi un pdf online, dovresti trovarlo gratis, o perché è un libro essente da copyright o perché è una copia pirata. Nel primo caso sono sicura ci sia scritto, nel secondo potresti intuirlo... difficilmente trovi l'ultimo Harry Potter gratis in modo legale.
Sicuramente ti tocca controllare il copyright, prima di far girare un ebook, per esempio come ring. Anche se è altrettanto probabile è che nessuno ti possa fare delle storie per un ring che gira, almeno se la gente non è così cretina da scrivere "arrivato" prima e tre secondi dopo "ripartito" o "l'ho copiato, quindi ora può ripartire, lo leggo dopo".

Cioè, per esempio, gli audiobooks comprati regolarmente girano come ring su supporto digitale, se è una copia originale e nessuno se ne fa una copia, non vedo perché dovrebbe essere diverso da un normale prestito.
Il DRM è legato al lettore, ho visto. Ho dovuto registrare il mio pc e anche il mio ereader, quando ho installato il programma di Adobe che dovrebbe permettermi di usare il prestito di ebooks della biblioteca. Non troppo tempo fa ho trovato un articolo che diceva che gli editori farebbero bene a non rifare lo stesso errore delle case discografiche, criminalizzando troppo il mercato digitale, in questo modo anche perdendoci. Magari lo ritrovo e posso citarlo meglio. Comunque non vedo perché quello che è possibile per le biblioteche non dovrebbe essere possibile anche per i privati, cioè prestarsi gli ebook come succede con i libri.
Quindi per ora i libri non coperti da copyright e non protetti da DRM puoi tranquillamente farli girare su cd, per gli altri si dovrà vedere come si sviluppa la questione. Per ora credo sia tutto troppo nuovo per poterlo dire.
