tempo che passa

[Therese]

Sarà che il libro "La buona società" mi ha scatenato qualche riflessione, sarà che stanotte ho sognato una persona con cui ero molto amica e con cui ho chiuso i rapporti anni fa, mi è venuto da pensare a come le amicizie siano anche legate a fasi o momenti della vita particolari, capita che quelle persone indispensabili, che sentiamo tutti i giorni, con cui condividiamo tutto, che quando succede qualcosa di bello pensi subito: "ora lo chiamo", diventino solo ricordi sbiaditi e non abbiano più nulla a che fare con noi, forse mettiamo troppa enfasi nel legame di oggi senza pensare alla prospettiva, forse obiettivamente la propria geografia fisica e mentale cambia e ci avviciniamo ad altre persone respingendone alcune, forse semplcemente è impossibile tenere traccia di tutti coloro che s'incontrano e con cui si condivide un pezzetto di vita.
Fatto sta che mi ha messo malinconi incontrare un amico che per tre anni è stato una presenza costante e che poi non ho invitato al mio matrimonio, nè lui me al suo, eppure nel vedersi ci siamo sorrisi, ci siamo aggiornati, ci siamo detti: sentiamoci!
Poi chiaramente ci sono anche i legami che restano a dipsetto degli anni e dei cambiamenti, ma era a quelle amicizie viscerali e sfuggenti che mi andava di pensare oggi.

[lizzyblack]

Anche io a volte penso ad amicizie "passate", ma devo dire, in generale, senza troppo rammarico. Sarà che ho sempre ritenuto che le amicizie vere fossero (e sono ancora) una cerchia molto ristretta, basata su affinità che a volte scompaiono o si trasformano con il passare degli anni.
Per dirne una, delle superiori ho contatti di grande amicizia con una sola persona, ed ho altri due amici "datati", le cui caratteristiche e affinità non sono cambiate molto da quando la nostra amicizia è iniziata, oppure la nostra crescita è andata più o meno di pari passo, con l'accettazione di cambiamenti che magari, in realtà, riguardano anche me. Altre invece, con cui ho condiviso sicuramente momenti memorabili, sono cambiate un po' (e sicuramente io per loro), quindi lo sfilacciarsi del sentimento è una cosa che trovo normale.
Innegabilmente, le amicizie più recenti sono basate sulla condivisione di interessi diversi da quelli delle superiori o di periodi successivi (non è un caso se alcune delle mie più strette amicizie siano nate proprio grazie al Bookcrossing ).
Mi capita spesso di pensare a quanto diversi sarebbero stati gli invitati ad un ipotetico matrimonio a 20/25/30 anni. E se mi sposassi ora, sarebbero ancora diversi

[tilly77]

Anche a me mette molta malinconia pensare alle amicizie perse o sfilacciate, anche se in realtà nel mio caso sono poche, visto che io tendo ad attaccarmi a poche persone e a restare tenacemente legata a quelle. Peccato che invecchiando ci si veda meno, a volte rimpiango un po' quei momenti di amicizia simbiotica (anche se un po' soffocante) tipici dell'adolescenza.

[liberliber]

lizzy, le nostre amicizier bookcrossing che tu definisci recenti, se ci pensi hanno quasi 10 anni!
(ommioddio)

[lizzyblack]

lizzy, le nostre amicizier bookcrossing che tu definisci recenti, se ci pensi hanno quasi 10 anni!
(ommioddio)

Cavoli, veramente!!!

[etnagigante]

lizzy, le nostre amicizier bookcrossing che tu definisci recenti, se ci pensi hanno quasi 10 anni!
(ommioddio)

Ma quanto siete veeeeeeeeeeeecchie!

[liberliber]

[luna78]

lizzy, le nostre amicizier bookcrossing che tu definisci recenti, se ci pensi hanno quasi 10 anni!
(ommioddio)

DIECI anni??? Noooo impossibile! Siamo troppo giovani, ci saremo conosciute alle gite dell'asilo!

[Therese]

Indubbiamente siamo giovani

In realtà non è che mi cruccio troppo sull'argomento, sono molto legata al presente e mi dico che se ci siamo persi di vista c'è un perchè, in fondo con alcuni amici è capitato di frequentarsi di meno e poi di riprendere il legame ancora con più forza, certamente si cambiano interessi, ma per me l'amicizia è più un comune modo di sentire che un fare le cose insieme, quindi semplicemente cambiamo noi e cambiano gli altri e si diverge.
O forse per fare posto a legami nuovi si deve "sacrificare" inconsciamente qualcosa di passato