LA TELENOVELA

[legs-weaver]

L'agente Alfa Legs era pensierosa. L'incontro tra Darver e Akela e i suoi compagni era stato lungo e faticoso Avevano dovuto riprendere i fili di una narrazione che s'interrompeva in più punti, con parti discordanti dovuti alla memoria non allenata dei tre.
E le crisi di Carmilla!! Povera ragazza, così giovane e bella e già costretta a portare un peso così gravoso sul suo destino.
E, anche sul fronte delle altre missioni, si sapeva troppo poco, i contatti erano stati interrotti.
La copertura di Nathan come Doc. stava per saltare, il perfido Tanelorn avrebbe presto scoperto l'inganno. Tuttavia Legs sapeva di poter contare sulla bravura del suo collega, era scampado a situazioni anche peggiori di questa.
Ma quello che la preoccupava di più era la sorte della sua collega e amica MizzyMay. Proprio quella mattina aveva ricevuto un suo messaggio dicendo di aver rintracciato Suo Honda ma che il suo flyer era rimasto in panne.
Peste e corna ! Questa stava diventando una missione troppo complicata per i suoi gusti.
- C'è solo una cosa da fare, ora!
La voce di Darver la scosse dai suoi pensieri dunesti e la sua attenzione si concentrò sul viso del capo
- Legs, il tuo compito d'ora in poi sarò di scortare Akela, Carmilla e Timshel nei loro spostamenti. La prima tappa sarà a Parigi.
- Parigi? Chiese sorpresa Legs. Ma sappiamo che anche Doc. , Tanelorn e le sorelle dell'Ordine si trovano là. Ma cosa c'è di così importante a Parigi?
Rispose Darver: - Una persona molto importante, l'unica che potrà sbrogliare questa matassa e aiutare lei. E i suoi occhi si posarono su Carmilla, pallida ed esausta per i continui attacchi.
- Il suo nome è Churra la Veggente. Lei sa qual'è il destino di Carmilla. Ci siamo sentiti qualche ora fa e mi ha detto che lei potrebbe essere La Predestinata, colei che ci salverà dal malvagio Tanelorn e il suo blob-nutella. Andate. A Parigi vi attende l'aiutante di Churra, Bart l'Astrologa che vi porterà al cospetto di Churra.

E con queste parole che le risuonavano nella mente, l'agente Legs Weaver si apprestava a compiere la sua missione più imporante: salvera il mondo dall'immondo Tanelorn e i suoi seguaci.
- Questa si che la chiamo azione !!!!
E nella stanza risuonò il grido di battaglia: YATTA!!!!!



(continua......?....)

[Carmilla]

Mi guardo intorno, sono stanca, confusa... sembrano tutti matti. Ricordo quando io e lo zio Tim eravamo nella sua capanna e lui mi diceva "qualunque cosa succeda devi fidarti di me. Di me e di nessun'altro". Ora comincio a capire che non era un nuovo gioco e nemmeno un modo per parlarmi indirettamente della zia. So che non l'ha dimenticata. L'ho sentito a volte accendersi una sigaretta. E so che zio Tim non fuma. Quindi era solo per spegnersela sul braccio come faceva la zia Hondy.
E' tornato anche papà. Non so perché mi avesse abbandonata. Ne ho sofferto molto. ma da quando è tornato le mie crisi sono diventate sempre più frequenti.
Oh no...
la sento
ne arriva un'altra
Mi si annebbia la vista, mi sento improvvisamente pesante e poi di colpo leggerissima
Poi vedo:
vedo papà e lo zio ma come se fossero lontanissimi. Papà è preoccupato e se non fosse un frate bestemmierebbe. Lo zio si asciuga una lacrima. C'è una pazza scatenata con un bazooka in spalla che gli dà delle pacche sulla schiena che tra un po' lo butta giù.
Cosa vogliono da me? Perché tutto questo.
Mi muovo in un tunnel viola e arancione: lo riconosco, è il mio più profondo.
Sento una musica dolcissima, è Chopin. Mi guardo intorno: c'è un uomo vestito da cavaliere con lo stemma di un fiamma azzurra guizzante. Mi dà tranquillità. "Carmilla, sei giovane" mi dice "ma devi affrontare il tuo destino. C'è in te tanto dell'ordine quanto del caos. Devi decidere tu da che parte stare. Io ti aiuterò a scegliere. Mi riconoscerai". Dietro di lui c'è una statua. No, non è una statua è il suo servitore muto, il fido Basius.
"Come farò a capire la mia strada, cavaliere? In fondo, non posso negarlo, la Nutella mi piace".
"Lo so piccola, ma la risposta è dentro di te". Hai bisogno di un aiutante magico. A Lussino c'è un mago potentissimo che conosce la tua situazione. Chiedigli aiuto."
"Cavaliere, a volte sogno un uomo biondo che porta una bandierina gialla, significa qualcosa?"
"Potrebbe essere solo la peperonata che cucina tuo zio"
"E' un'ipotesi"
"Ma in questa guerra niente deve essere sottovalutato. Ricorda: un sogno non è mai SOLO un sogno. Ora vai, carmillina, ritorna in te"

[liberliber]

"Cavaliere, a volte sogno un uomo biondo che porta una bandierina gialla, significa qualcosa?"
"Potrebbe essere solo la peperonata che cucina tuo zio"
"E' un'ipotesi"

ho passato gli ultimi 5 minuti accasciata sulla tastiera dal ridere...

[vesna]

siete grandiossssssssssiiiiii

[LuLù Lupetta]

Io alla fine faccio un copia/incolla intelligente e poi lo libero il tomo che viene fuori... che ne dite?????

Chi cura la grafica?

LuLù

[liberliber]

ma come fai a selezionare?!?

[LuLù Lupetta]

non seleziono nulla... faccio opera di cucito narrativo...
LuLù

[vesna]

io lascerei tutto , stampa e basta con la impaginazione del forum
è troppo forte
mo lo faccio per me

[docTrigor]

Qua più che una telenovela sembra sempre più un romanzo di Follett...


La campagna Francese sfrecciava rapida alle loro spalle. Per quanto le temessero, le Brigate Sado non si erano assolutamente fatte vedere ed i Gatti erano ormai al limite dell’area d’influenza dei Bikers di Quinnipak
Il sole fece capolino tra le nubi che incessantemente avevano coperto il cielo dall’inizio della loro cavalcata.
- Ce l’abbiamo quasi fatta, eh Doc?
- Quasi, Chell, appunto – disse, indicando una linea argentea all’orizzonte che tagliava la strada statale come se fosse un muro.
Il sorriso che si era stampato sul volto del giovane Gatto sì tramutò in una smorfia alimentata dal terrore più puro; Qualsiasi Gatto era in grado di fronteggiare le Brigate, ma nessuno di loro osava avvicinarsi quando Quinnipak era presente. L’agitazione tra i compagni di Doc stava salendo a mano a mano che l’asfalto veniva mangiato dalle loro ruote e avvicinava l’inevitabile scontro.
- Come faremo a passare Doc? – Chiese Theut, preoccupata, come gli altri, del proprio destino
- Hai almeno un piano?
- Sì – Disse mentre un leggero sorriso increspava il suo volto – anche Quinnipak ha un punto debole, fidatevi di me.
E accelerò ancora….

(continua)

[Quinnipak]

La mia buffona personale?

E ti lamenti??
ma hai visto cosa sono diventa io?

[vesna]

io ancora nn ci sono
hehehe

[Tanelorn]

... l'accelerata di Doc sposto' una grande nuvola di polvere e la distanza tra i due eserciti di motociclisti diminuiva sempre di piu'... All'ultimo istante, proprio mentre Quinnipak stava per frustare Doc, il Gatto tiro' fuori un girasole. Sul volto di Quinnipak si stampo' una strana espressione e subito dopo le sue truppe si fermarono. Doc sapeva che l'unica cosa rispettata da quella donna erano i girasoli... Lasciate le due rispettive bande sulla strada Quinnipak e Doc si appartarono. Doc spiego' tutto a Quinnipak e ... nutile specificarlo, ormai i due eserciti erano uno solo, anche Quinnipak e le sue Brigate Sado erano rimaste ammaliate dalla causa di Tanelorn !!! Ed ora la terribile orda si sta dirigendo alla volta di Parigi, tutti uniti per fermare il dr. Agnul !!

[timshel]

Grande Suor Honda!!! L'idea di rilegare la telenovela e liberarla era venuta anche a me proprio oggi (ma probabilmente è venuta a molti di noi)!

Comunque io dico che qua comincia ad esserci materiale per un film e anche per il seguito... ma che dico, per diversi seguiti!!!

PS: però per la scena della sigaretta spenta sul braccio si usa la controfigura, eh Carmilla?

Un abbraccio a tutti, soprattutto ai nuovi narratori (DocT, LegsW e Carmilla)!!!

[akela]

Tre chilometri alla periferia di Parigi.

- Quindici uomini, quindici uomini sulla cassa del mortooooo! Quindici uomini, quindici uomini, e una bottiglia di rum! -

Segue fragorosa risata. Il pick-up sbanda paurosamente verso destra sull'autostrada e per poco non colpisce lo spider di Frate Narrante, il quale se non fosse un frate bestemmierebbe. Akela ha un sussulto. Tim domanda:
- Akela? -
- Oui? -
- Di chi è stata l'idea dell'autostop? -
- Mia. Se il pilota del nostro elicottero non fosse stato della Ryanair, certo non si sarebbe schiantato contro la Porta di Bradenburgo quando ha tentato di ridecollare. Ma ormai è andata ed è una fortuna essere ancora vivi. -
- E' consolante. Come si chiamano i nostri "amici"? Brigata Centocelle... Cernobbio... Cernusco... -
- Chernisenski -
- Vero. E cos'hanno scritto sui loro giubbotti mimetici? "Assetati di sangue ABSL". E sono completamente ubriachi da quando siamo partiti... Akela? -
- Oui? -
- Siamo nella me da -
- Non essere così pessimista. In fondo mi sembrano brave persone. Sì, è vero, vanno a Parigi perchè hanno...ehm...un contenzioso da risolvere con le nostre amiche, ma il loro capo sembra un tipo a posto. Sul vetro posteriore c'è l'adesivo della setta "Ingegneri alla Ricerca del Paradosso della Vita". Sono duri dal cuore tenero e candido.
- Sarà, ma quello con lo Stregatto sull'elmetto poco fa ha conficcato il suo coltello sul mio sedile e mi ha sussurrato "Quoting sbagliato, morte sicura. Recita le ultime preghiere al tuo provider". -
- Pittoreschi, caro Timshel, indubbiamente pittoreschi, ma simpatici. E poi non ti avrei mai permesso di assecondare la TUA idea di viaggio in autostrada, con TE a cavallo della moto di Suor Honda, stretto stretto al bacino di quella donna. Non mi convince per niente questo suo improvviso ritorno tra le nostre fila. Tu invece da quando ti ha frenato davanti vedi gli augellini e gli angioletti cantare in divina letizia... -
- Ma non è questo il punto, dannazione! Carmilla è una ABSL... Se questi la scoprono... -
- Tim, invece è proprio questo il punto. Carmilla sa benissimo chi sono, ma lei stessa ci ha detto di salire con loro. Credo abbia avuto una visione. Pensa che socializzare con loro sia importante per il nostro destino. Ci accompagneranno. Non so... non ho voluto oppormi a questa decisione. Ho sentito una vibrazione nella forza. -
- L'ho sentita anch'io la vibrazione, quando questi hanno dato il via ai "cinque minuti di rutto libero"... Ma ora Carmilla dov'è? Con chi sta viaggiando? -
- Rilassati Tim. Lei è sul flyer con Legs. Alla piccola piace giocare col bazooka (Ah, tutta suo padre! Ha il furore della Gilda dei Viendalmare nel sangue!). E poi, guarda avanti, là sulla destra. Siamo arrivati a
Parigi!

(continua)

[Tanelorn]

Ma Akela non era solo... dietro di loro, come un'ombra, c'era la migliore delle Osservatrici: Isabel. La ragazza in questione aveva un bel caratterino, intelligente e implacabile, ma era pure parecchio presuntuosa, la qual cosa infastidiva non poco Invi (che pero' aveva bisogno di lei per le sue capacita'). Ma Isabel aveva un difetto: pensava... e per un'osservatrice utilizzare anche cio' che c'e' in mezzo agli occhi e' decisamente una dote rara. Insomma, che senso ha seguire senza fare mai niente ? E Invi, qualcosa in lui non era chiaro... quante notti insonni passate a pensare, quante notti senza dormire con in testa una sola domanda: "perche' ?". Isabel aveva delle idee molto chiare in testa: al mondo c'e' chi ha ragione e chi no, senza toni di grigio. Quando era entrata negli Osservatori (era stata uno dei primi agenti contattati da Invi) non aveva detto di si' perche' l'alternativa era la morte (molti invece dovevano soltanto a quello il loro attuale ruolo), lo aveva fatto perche' pensava di fare qualcosa di buono... E adesso era li', seguiva quel pickup con un miliardo di punti interrogativi in testa...
Nel frattempo Carmilla era assalita da brividi di febbre, e un'altra visione la assaliva... una visione ben piu' temibile di quelle cui era ormai abituata... niente cavaliere dalla fiamma azzurra, ma una ragazzina che camminava sul mondo calpestando tutto... una ragazzina che chiedeva alla gente se baciava o meno con la lingua, dopodiche' i suoi interlocutori impazzivano... Una visione strana, a Carmilla non sembrava neanche molto sensata, eppure c'era qualcosa di terribile in tutto cio'.
Ma adesso e' tardi. Svanita la visione Carmilla si e' addormentata, Akela e i suoi si sono fermati. Lo stesso per i loro osservatori. Le Absl nascoste si concedono un riposino, Tanelorn nella sua torre e' andato a dormire un pochino sollevato dalle facezie di Sapphire e dal barattolone di Nutella da 1 kg. La notte e' scesa, e per qualche ora culla tutti nel suo mantello, portando un po' di pace in questo mondo incasinato...

[vesna]

- Sarà, ma quello con lo Stregatto sull'elmetto poco fa ha conficcato il suo coltello sul mio sedile e mi ha sussurrato "Quoting sbagliato, morte sicura. Recita le ultime preghiere al tuo provider".

mi sto scompisciando a ridere da 10 min
sola in pigiama davanti al pc
grandioso akela

[Sapphire78]

Nel silenzio della notte ovattato da strati e strati di nutella, Sapphire sguscia all'interno della piccola stanza della Torre riservata a lei, il buffone del Malvagio Tanelorn.
Serrata a doppia mandata la porta, può finalmente recitare la formula di liberazione e abbandonare l'aspetto faceto col quale si cela agli occhi di Tanelorn, e rivelarsi in tutta la sua fulgida principessità…"Dannato porrompeloso", esclama, "verrà il giorno in cui ti pentirai di scherzarmi ad ogni piè sospinto neanche fossi Jonh Holmes!"
Ma non è tempo di perdersi in imprecazioni.
Vestita del suo abito di stelle, la principessa con gesti precisi e sinuosi apre un nascondiglio segreto, celato da rune magiche, ed estrae un oggetto avvolto in una nube impalpabile di spezie profumate…un palantir!
"Isabel, chèri, eccomi"….silenzio.
"Isabel con l'acca rispondi, sono Zaffiro…devo parlarti, è importante…strani segni si addensano nei cieli questa notte…i predestinati si sono rivelati ai nostri occhi…rispondi, chèri!"…
Ma IsabelHarcher con l'acca tace.
Che le sia accaduto qualcosa? La sapeva alla volta di Parigi a cavallo di Elettra, ma di solito con il favore del buio loro due, le regine della notte, entravano in comunicazione…Sapphire si morde con preoccupazione un labbro…da stanze non troppo lontane, la voce folle di Tanelorn è tornata a farsi sentire…"Ma che diamine sta cantando di nuovo? Sarà qualche gruppo di safarditi zelandesi trapiantati a Timbuktu!"
Sapphire nasconde in fretta il palantir, ed in fretta recita anche la formula per celarsi sotto i panni del buffone, mentre nella sua mente si affollano pensieri di preoccupazione…cosa starà capitando a Parigi?
Intanto albeggia.

(continua…)

[vocenarrante]

Man mano che si avvicina si scorge che la sua cavalcatura altro non è che una demoniaca moto unicamente creata per lei... frena sulla ruota anteriore e prima di "atterrare" a pochi centimetri da Timshel, Akela, Carmilla e Frate narrante si cimenta in tutta una seria di acrobazie su due ruote, compresa una doppia spaccata volante con fermo immagine alla matrix..oh yeah!

Ma te l'hanno spiegato che l'STP (addittivo per la benzina) si mette nel motore? NON LO DEVI USARE PER FARE I GARGARISMI!!!


BTW per chi non sa: vi ricordo che la telenovela non inizia a pagina 1 della telenovela, c'è un antefatto.... (almeno la pubblicazione è completa)
Fratenarrantechec'hatuttoinmemoriaperònonlapuòpiùleggere

[LuLù Lupetta]

... e mentre frate Akela Viendalmare medita tra se e se con occhi vitrei e persi prima sul viso di Timshel e poi su quello angelico di Carmilla
Frate narrante così sbotta di fronte alla mitica Hondy:Ma te l'hanno spiegato che l'STP (addittivo per la benzina) si mette nel motore? NON LO DEVI USARE PER FARE I GARGARISMI!!!

La pia donna solleva un sopracciglio e vocalizza perfidamente : "gioia io l'STP lo uso come eau de toilette, altro che chanel n.5! Sono qui con le mie Sorelle, tutte sante, bone e belle... se Tanelorn vuole mia nipote deve passare sul mio corpo.. e sinceramente lo eviterei... venne al convento una volta, quest'essere immondo, chiedendo riparo e ospitalità, un ritiro spirituale, tanta fu la mia goia che sgommai per un giorno intero sulla pista di vallelunga... ah che summa divina.. cmq egli venne a me accompagnato da un uomo.. si - lo sguardo le si fa bovino - un fraticello dell'ordine dei piccolo figli del CBR 900... pregammo molto quella sera io e Frate eWuccio... e mentre noi compivamo atti sacri Tanelorn prese la mia mucca e il mio porcio e li fece accoppiare in cerca di qualche mutazione che potesse aiutarlo nel creare una nuova genia a suo uso e consumo... dio non voglia!

Quando bussammo alla porta della sua cella trovammo l'empio risultato dei suoi misfatti masturbatoror-scientifici.. le due bestie legate in pose oscene con quinnipak che riprendeva il tutto frustandoli... ho le prove!"

Dicendo questo Suor Honda tira fuori dalla scollatura dell'abito tutelare le foto che provano la veridicità di quanto detto...

... timshel sviene... Akela mette le mani sugli occhi della dolce Carmilla...

Frate narrante vomita...

[isabel harcher]

c'era la migliore delle Osservatrici: Isabel. La ragazza in questione aveva un bel caratterino, intelligente e implacabile, ma era pure parecchio presuntuosa, la qual cosa infastidiva non poco Invi (che pero' aveva bisogno di lei per le sue capacita'). Ma Isabel aveva un difetto: pensava... e per un'osservatrice utilizzare anche cio' che c'e' in mezzo agli occhi e' decisamente una dote rara. Insomma, che senso ha seguire senza fare mai niente ? E Invi, qualcosa in lui non era chiaro... quante notti insonni passate a pensare, quante notti senza dormire con in testa una sola domanda: "perche' ?". Isabel aveva delle idee molto chiare in testa: al mondo c'e' chi ha ragione e chi no, senza toni di grigio. Quando era entrata negli Osservatori (era stata uno dei primi agenti contattati da Invi) non aveva detto di si' perche' l'alternativa era la morte (molti invece dovevano soltanto a quello il loro attuale ruolo), lo aveva fatto perche' pensava di fare qualcosa di buono... E adesso era li', seguiva quel pickup con un miliardo di punti interrogativi in testa...

l'aria si era fatta buia e così i pensieri di isabel.
ma chi era davvero invi e cosa nascondeva? e cosa sapeva davvero del terribile tanelorn?
isabel cominciava a dubitare di tutto. forse la missione a cui era stata chiamata non era questa. il bene e il male si confondevano d'improvviso e le certezze vacillavano.
forse invisigot non era l'uomo che diceva di essere. non aveva mai fatto parola fino a quel momento delle circostanze in cui aveva incontrato tanelorn. era una guerra di potere e tutte le guerre si sa sono sporche. ma lei perchè doveva rischiare la vita? in chi doveva davvero credere?
e se avesse regalato a invi la vittoria chi le garantiva che non avrebbe fatto peggio del terribile tanelorn.
isabel scrutò intorno con aria furtiva. tutti i mercenari del convoglio erano impegnati, c'era chi discuteva a voce alta di fatti del mondo ultraterreno e chi affilava la spada. era il momento giusto per estrarre dalla tasca un astuccio nero. lo aveva conservato gelosamente negli anni. "custodiscilo per me" le aveva detto la principessa zaffiro (sapphy) "e ricorda quando avrai bisogno di me il talismano che ti consegno mi porterà subito di te".
ecco di chi si poteva fidare, pensò isabel, la principessa zaffiro era certamente in grado di indicarle la strada. e fu così che isabel in quel momento si rese conto di averla davvero smarrita.