Ho dovuto uccidere - Nima Zamar

[Therese]

Una ragazza israeliana cresciuta in Francia torna nel suo paese d'origine e decide d'impegnarsi per Israele facendo il servizio militare, non sa che verrà reclutata dal Mossad e la sua vita diventerà completamente diversa da quella di una persona normale. La storia raccontata è una storia vera e fa venire i brividi per tutto il dolore, i morti, le tragedie che racconta, anche perché gli agenti di cui racconta sono molto diversi da James Bond, gli viene insegnato a subire pestaggi e torture senza parlare nella speranza che chi li ha catturati li rilasci vivi. Nima Zamar si renderà conto di aver perso moltissimo: la vita privata, la salute, l'istinto di sopravvivenza e lotterà per riuscire a conquistarsi una vita normale.
Mi è piaciuto, non ho idea se quello che racconta sia la verità, ma sono cose troppo allucinanti per inventarle, credo. All'ultimo c'è anche una ricostruzione dei fatti dell'11 settembre che mi ha lasciata così

[Éowyn]

L'ho letto anni fa e non ricordo minimamente l'11 settembre... cos'è che dice?

[Therese]

Sostanzialmente che secondo loro è impossibile che Bin Laden abbia organizzato un attacco così complesso e pianificato per mesi da una grotta

la tesi è che dietro l'attacco ci sia la Russia, che avrebbe fornito supporti logistici e di vario tipo, vengono date delle motivazioni tecniche anche riguardo al funzionamento degli aerei, sembra tutto molto convincente per me che non so nulla di pilotaggio