Io ho letto meno dell'anno scorso, ma sono comunque soddisfatta anche perché grazie alla 2015 reading challenge ho colmato qualche lacuna e scoperto nuovi autori che ora voglio approfondire.
Tra le migliori letture, in ordine sparso, segnalo:
- M. Missiroli, Atti osceni in luogo privato: malgrado la copertina faccia pensare il contrario, è un libro raffinato e profondo, elegante nel modo in cui scandaglia l'animo del protagonista. Di Missiroli mi propongo di leggere presto Il senso dell'elefante.
- I. McEwan, La ballata di Adam Henry: di Mc Ewan io leggo tutto incondizionatamente ed è uno dei pochi per i quali mi precipito in libreria a comprare le costose edizioni in cartonato della Einaudi. Forse il libro più bello del 2015: personaggi interessanti, trama originale ed il solito magistrale stile di McEwan.
- E. J. Howard, Gli anni della leggerezza: è il primo tomo della saga dei Cazalet che Fazi conta di pubblicare interamente entro il 2017. 604 pagine di un'avvincente saga familiare ambientata alla fine degli anni 30 in Inghilterra. Credo di finirlo in giornata e già aspetto con ansia la pubblicazione del secondo volume.
- A. Manzini, Pista nera: non sono un'appassionata di gialli ma questo libretto edito dalla Sellerio mi è piaciuto parecchio. L'ambientazione valdostana è originale, mentre il commissario - un romano scontroso e scocciato dal freddo, dal passato sufficientemente misterioso per giustificare altri libri della stessa serie- è forse una figura un po' stereotipata. Gradevole.
Quanto ai libri brutti:
- S. Benni, Pantera: di suo avevo già letto Margherita Dolcevita e non mi era piaciuto. Ci ho riprovato con questo ma niente da fare. Mi sa che con Benni ho chiuso

D. Meyler, Lo strano caso dell'apprendista libraia: tutto sommato me la sono andata cercare... Editore poco in linea con i miei gusti, titolo trito e ritrito, copertina abusata e allusioni ai libri. Lettura inutile.
E le vostre letture del 2015 come sono andate?