
Ho dovuto riflettere un po' prima di scrivere il commento a questo libro, perchè volevo che sedimentasse e non volevo farmi prendere dall'entusiasmo del momento.
Ho adorato questo libro, e questo non mi capita spessissimo.
Intanto, se non vi piace cucinare, vi prego con tutto il mio cuore di non leggerlo: non vi piacerà. Se vi piace mangiare mi spiace, ma non è abbastanza.
Se invece fate parte della categoria "malati per la cucina", se all'Ikea aprite ogni armadietto per controllare quanto è spaziosa la dispensa e dove si mettono i piatti, se fantasticate davanti ai programmi di cucina, se vi interrogate su come vengano costruiti i piatti al ristorante, presto, comprate questo libro!
Le avventure di vita di Anthony- dall'università alla scuola di cucina, dalla droga alle Brasserie Les halles - vi porteranno in un mondo assolutamente sconosciuto, il "dietro le quinte" dei ristorante, il motivo per cui certe cose vanno mangiate e certe altre no.
E, soprattutto, scoprirete perchè, per far funzionare un ristorante, non è abbastanza saper cucinare (o addirittura non è necessario)

Eccezionale il capitolo sugli attrezzi indispensabili in cucina (li voglio tutti, ovviamente...).