Quarto o quinto libro (non ricordo) di una serie di polizieschi svedesi (... ma in Svezia tutti con la vena del giallo??). Mi è stato passato perchè lo liberassi, ma viste le ottime condizioni del libro ho deciso di donarlo alla biblioteca e - dao che me ne ha parlato bene chi me l'ha dato - di leggerlo.
Fondamentalmente, poco avvincente

Non una grande caratteristica, per un libro di questa categoria

Ci sono davvero troppe pagine in cui non succede nulla (è così anche nei gialli di Mankell, ma lì le pagine servono a dare spessore psicologico ai personaggi; qui no), troppi colpi di scena non svelati con l'intento (fallito) di creare suspance e la soluzione del caso è fin troppo facile!
Cara Lackberg, non mi vedi mai più
PS: per "colpi di scena non svelati" intendo cose del tipo:
- ... quando vide cosa c'era all'interno della zaino capì di aver fatto centro.
- ... diede alla segretaria l'elenco delle caratteristiche del caso da diramarare agli altri distretti. (senza specificare quali siano queste caratteristiche, tra cui la cosa ritrovata nello zaino di cui sopra; insomma, la tira lunga inutilmente --- anche alla luce di quello che si rivelerà essere l'oggetto del mistero)