Non è stata una scelta felice!

Innanzitutto quando l'ho avuto tra le mani ho scoperto che si tratta di un libro non "originale" in quanto Patrick Ness ha preso in mano una storia lasciata incompiuta da Siobhan Dowd (scrittrice inglese di libri per ragazzi).
Non so nulla né di uno né dell'altra, ma in generale sono sempre un po' prevenuta quando qualcuno mette le mani nel lavoro di qualcun altro

Mi è piaciuta l'idea dell'albero-mostro che di notte fa visita al bambino protagonista e gli racconta delle storie. Alcune di queste storie sono carine perché stravolgono un po' il concetto di "favola" tradizionale, ma poi nel libro c'è un risvolto drammatico che non mi aspettavo e col quale faccio fatica a fare i conti.
Da un lato penso che sia un libro troppo infantile per poter essere letto dagli adulti, ma dall'altro faccio anche fatica a immaginare questo libro tra le mani di un bambino.

In definitiva, sarò una persona insensibile, ma non ho dovuto tirar fuori il fazzoletto, come invece pare abbiano fatto tutti gli altri che lo hanno letto.
Non trovo che sia << il libro per bambini che tutti gli adulti dovrebbero leggere>> come segnalavano le varie recensioni che mi sono capitate sottomano.
Fose sono l'unica che ha dato solo 2 stelle su 5, mentre su goodreads vedo sfilze infinite di 5/5.
Non ho nemmeno apprezzato le illustrazioni, troppo cupe e in alcuni casi anche difficili da decifrare.

L'ho letto molto in fretta, perché le pagine sono piccole, il testo è scritto in grande e intervallato da parecchie illustrazioni, tuttavia sono convinta che potevo impiegare quel tempo in alto modo.