L'ho comprato (e votato sulla fiducia per il goodreads choice award) principalmente perché ho una fissa per i cervi e la copertina ha fatto subito presa, inoltre il genere horror (di solito) mi piace e poi mi serviva un autore con la J per completare la sfida degli scrittori dalla A alla Z.

Al momento non esiste in italiano quindi l'ho letto in inglese.
La voce dell'autore (di etnia indiana, tribù dei Piedineri, come i protagonisti della storia) porta l'attenzione sugli indiani che vivono nelle riserve e sulla loro condizione di emarginati e questo è un pregio perché dà al libro un tocco di critica sociale e ci fa aprire gli occhi su una realtà non ben conosciuta. A parte questo, io non ci ho trovato nulla di speciale e ho anche fatto fatica a leggerlo. La storia (forse troppo piena di divagazioni) e i personaggi non hanno fatto presa.