Avevo visto un evento su facebook intitolato "Dreaming Murakami", l'ho flaggato come evento che mi interessava ma senza avere capito benissimo di che cosa si trattasse.
Ogni tanto mi arrivavano delle notifiche che più che altro mi annoiavano.
Poi finalmente l'annuncio: premiere mondiale il 19-20 gennaio - film disponibile in streaming gratuitamente per 48 ore. Per curiosità l'ho guardato.
Si tratta di un documentario di produzione danese, della durata di un'ora, che racconta la storia di Mette Holm, la linguista che traduce i libri di Murakami in danese.
Il documentario è BELLISSIMO, a tratti addirittura commovente. Per chi ama Murakami, per chi di lavoro fa il traduttore, ma forse soprattutto per chi non ha assolutamente idea di che cosa ci sia dietro a un lavoro di traduzione. È stato talmente coinvolgente, che mi ha perfino fatto venire voglia di andare in Giappone, Paese che non mi ha mai attirato granché.
Davvero un bellissimo lavoro!
Tra le altre cose, da questo documentario ho capito che forse le opere di Murakami andrebbero lette in ordine di pubblicazione...

Al momento nella pila TBR ho un suo libro che ancora non ho letto, ma provvederò nelle prossime settimane perché ormai sono nel mood...
Quelli che ancora devo leggere sono pochi, quelli già letti mi sono capitati in ordine sparso e la maggior parte non erano neanche miei.
Quindi la mia IDEONA, sarebbe quella di recuperare a poco a poco tutti i suoi libri e poi di (ri-)leggerli in ordine cronologico.
Considerato poi il mio commento qua sopra,
ovviamente i libri li prenderò in inglese.Gahan ha scritto: La scorsa estate parlavo di Murakami con un ragazzo che ho conosciuto in vacanza e che è un suo grande fan (è lui che mi ha consigliato di leggere "Sotto il segno della pecora"), mi diceva che le traduzioni in italiano dei libri di Murakami sono pietose rispetto a quelle in inglese, quindi converrebbe leggerlo in inglese.
