i funerali di Marlon Brando

[Corso]

"Marlon Brando non smentisce il suo stile. Secondo il sito Imdb, avrebbe comunicato ad amici e parenti che ora è pronto a morire, e ha già scritto la sceneggiatura del suo funerale. Una preparazione psicologica al trapasso che vede l’attore impegnato da quando lo scorso febbraio gli è stata diagnosticata una disfunzione cardiaca che, a 79 anni e con la mole che lo caratterizza, non fa presagire niente di buono.
Chi gli è vicino dice: “Marlon sta curando con una cura maniacale i dettagli del suo funerale, non fa così neanche con le sceneggiature dei film”.
Il divo spera che Jack Nicholson sia il primo a parlare e che Michael Jackson possa dire qualche parola.
Brando ha deciso di farsi cremare e di far gettare le ceneri tra le palme dell’isola di Tahiti che un tempo possedeva… "
dagospia.com

[kadma]

Mahhhh
Certo che di gente stravagante,in giro, ce n'e' parecchia!!!

[Tanelorn]

Beh, in fondo io sono anni che mi chiedo che brano far risuonare durante il mio funerale ...

[liberliber]

beh io ho deciso cosa vorrei che venisse letto

[rosarossa]

Forse un pezzo di "la cerimonia del massaggio" di Benett?
O il famoso pezzo del funerale di Gareth da "Quattro matrimoni ed un funerale" di Philip O'Connor?
Il compagno omosessuale di Gareth si alza e fa un discorso un po' impacciato...in cui dice, tra l'altro:
"Certamente ricorderete la sua straordinaria ospitalità, i suoi arditi esperimenti culinari...la sua ricetta della lingua alla banana fortunatamente verrà seppellita insieme con lui..."
Poi legge una poesia stupenda:

Fermate tutti gli orologi, isolate il telefono,
fate tacere il cane con un osso succulento,
chiudete i pianoforti, e tra un rullio smorzato
portate fuori il feretro, si accostino i dolenti.

Incrocino aeroplani lamentosi lassù
e scrivano sul cielo il messaggio Lui E' Morto,
allacciate nastri di crespo al collo bianco dei piccioni,
i vigli si mettano guanti di tela nera.

Lui era il mio Nord, il mio Sud, il mio Est ed Ovest,
la mia settimana di lavoro e il mio riposo la domenica,
il mio mezzodì, la mezzanotte, la mia lingua, il mio canto;

pensavo che l'amore fosse eterno: e avevo torto.

Non servon più le stelle: spegnetele anche tutte;
imballate la luna, smontate pure il sole;
svuotatemi l'oceano e sradicate il bosco;
perché ormai più nulla può giovare.

[Still]

Funeral Blues di W. H. Auden, bellissima poesia
Grazie rosarossa, per avercela ricordata la sposti tra le "citazioni poetiche"?

[rosarossa]

Non ho la più pallida idea di come si "sposti"...al massimo posso copiarla...ma non voglio rischiare lo spamming...

Vogliamo lasciar perdere con i funerali?

Tra l'altro non credo che fosse l'intenzione di Corso...

Buon Halloween a tutti!!!