effetti dei libri...
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- Olandese Volante
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Un altro libro che mi ha cambiato, e che ho letto molto di recente è:
Knasel, Meed, Rossetti "Apprendere sempre"
(apprendimento continuo nel corso della vita)
Lo recensisco subito.
In particolare mi ha ispirato grande fiducia in me stesso quando mi sentivo "professionalmente finito" al rientro dalla Nigeria, e mi ha segnato il concetto di "REFLECTION IN ACTION": l'alternanza di azione e riflessione sulle azioni intraprese che costituisce la spina dorsale del sistema di "apprendimento continuo".
Un po' riecheggiante il mazziniano "Pensiero e Azione".
Il libro è pieno di riferimenti bibliografici a scritti che adoro...
Knasel, Meed, Rossetti "Apprendere sempre"
(apprendimento continuo nel corso della vita)
Lo recensisco subito.
In particolare mi ha ispirato grande fiducia in me stesso quando mi sentivo "professionalmente finito" al rientro dalla Nigeria, e mi ha segnato il concetto di "REFLECTION IN ACTION": l'alternanza di azione e riflessione sulle azioni intraprese che costituisce la spina dorsale del sistema di "apprendimento continuo".
Un po' riecheggiante il mazziniano "Pensiero e Azione".
Il libro è pieno di riferimenti bibliografici a scritti che adoro...
Il maldicente non duri sulla terra,
il male spinga il violento alla rovina. Sal 140,12
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- Olandese Volante
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Susinamorta con questo thread sepolto da mesi nella mi ha aperto uno squarcio del mio passato che non pensavo neanche di ricordare: da ragazzo ho frequentato le superiori "per modo di dire" e non conosco ancora un altro individuo in Italia che abbia concluso in tempo (5 anni regolamentari) e col massimo dei voti, le superiori, non prima di aver cambiato nell'ordine:
1) liceo classico
2) accademia di arti sceniche
3) ragioneria
4) High School americana (programma centrato su Calcolo Infinitesimale, Comunicazione, Lingua e Letteratura Inglese e Americana)
5) ragioneria (ma senza materie tecniche all'orale: ho dato inglese e italiano, e il migliore scritto era informatica, con uno scritto di Italiano che prendeva lo spunto da un titolo di letteratura per parlare ESCLUSIVAMENTE DI FILOSOFIA, MATERIA NOTORIAMENTE ASSENTE DAI PROGRAMMI DELLA RAGIONERIA, SEBBENE IN FRANCIA SIA BENEFICAMENTE OBBLIGATORIA PER TUTTI GLI INDIRIZZI...)
La colpa di questo bor###llo è tutta di Illich e del suo diabolico "Descolarizzare la società"... grazie a questo prete spretato rifiutato a destra e a sinistra mi sono tormentato per tutta l'adolescenza chiedendomi "Ma IN FONDO IN FONDO... che diamine mi stanno insegnando che meriti davvero di rubare il tempo a tutte le altre cose che potrei imparare per interesse personale ???"
Mai fui in grado di rispondere a questa domanda... finchè scoprii che l'ordinamento italiano che richiede ad un ragazzo di soli 14 anni di decidere per sempre se diventare un Ragioniere o un Avvocato o uno Scienziato e non tornare mai più su questa scelta... DERIVA DAL CORPORATIVISMO FASCISTA E NON E' MAI PIU' STATO MESSO IN DISCUSSIONE DOPO GENTILE...
Insomma il Duce, più volte etichettato come un "(tragicamente) orgiastico dilettante", viene ancora oggi riconosciuto una autorità morale nella formazione dei nostri ragazzini, SENZA CHE QUESTO SUSCITI IN NESSUNO IL BENCHE' MINIMO FASTIDIO...
Giovinezza, giovinezza... primavera di belle-e-e-zza... del Fascismo la fortezza... eia eia alalàaaaaa....
EVVIVA IL DUCEEEEEEEE
Anche mio figlio con la camicetta nera dei Balilla!!

1) liceo classico
2) accademia di arti sceniche
3) ragioneria
4) High School americana (programma centrato su Calcolo Infinitesimale, Comunicazione, Lingua e Letteratura Inglese e Americana)
5) ragioneria (ma senza materie tecniche all'orale: ho dato inglese e italiano, e il migliore scritto era informatica, con uno scritto di Italiano che prendeva lo spunto da un titolo di letteratura per parlare ESCLUSIVAMENTE DI FILOSOFIA, MATERIA NOTORIAMENTE ASSENTE DAI PROGRAMMI DELLA RAGIONERIA, SEBBENE IN FRANCIA SIA BENEFICAMENTE OBBLIGATORIA PER TUTTI GLI INDIRIZZI...)
La colpa di questo bor###llo è tutta di Illich e del suo diabolico "Descolarizzare la società"... grazie a questo prete spretato rifiutato a destra e a sinistra mi sono tormentato per tutta l'adolescenza chiedendomi "Ma IN FONDO IN FONDO... che diamine mi stanno insegnando che meriti davvero di rubare il tempo a tutte le altre cose che potrei imparare per interesse personale ???"
Mai fui in grado di rispondere a questa domanda... finchè scoprii che l'ordinamento italiano che richiede ad un ragazzo di soli 14 anni di decidere per sempre se diventare un Ragioniere o un Avvocato o uno Scienziato e non tornare mai più su questa scelta... DERIVA DAL CORPORATIVISMO FASCISTA E NON E' MAI PIU' STATO MESSO IN DISCUSSIONE DOPO GENTILE...
Insomma il Duce, più volte etichettato come un "(tragicamente) orgiastico dilettante", viene ancora oggi riconosciuto una autorità morale nella formazione dei nostri ragazzini, SENZA CHE QUESTO SUSCITI IN NESSUNO IL BENCHE' MINIMO FASTIDIO...




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- Amaryllis
- Re del Mare
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- Località: Milano
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così a caldo potrei spezzare una lancia a favore del Liceo Classico dicendo che ti insegna che "alalà" viene da "alalazo", levo il grido di guerra... tra parentesi, un testo davvero curato... mah... se avessero messo i Santa Esmeralda come inno di guerra forse oggi sarebbe un mondo migliore...Johnny, in un contesto, non così per sport ha scritto:eia eia alalàaaaaa....
non conosco questo Mr. Illich, shame on me... ma la riflessione merita eccome...La colpa di questo bor###llo è tutta di Illich e del suo diabolico "Descolarizzare la società"... grazie a questo prete spretato rifiutato a destra e a sinistra mi sono tormentato per tutta l'adolescenza chiedendomi "Ma IN FONDO IN FONDO... che diamine mi stanno insegnando che meriti davvero di rubare il tempo a tutte le altre cose che potrei imparare per interesse personale ???"
Per restare in tema... un libro che mi ha fatto riflettere tanto tempo fa è stato Opinini di un Clown... ma la riflessione era sbagliata e la scelta pure


“Le fiabe dicono più che la verità. E non solo perchè raccontano che i draghi esistono, ma anche perchè affermano che si possono sconfiggere.”
G. K. Chesterton
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- alexyr
- Re del Mare
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- Iscritto il: sab set 27, 2003 7:53 pm
- Località: milano-sanremo..provate a prendermi....
c'è un libro di marquez, e mo direi l'amore ai tempi del colera ma non ci metterei una firma, in cui due che si amano da secoli se lo dicono dopo anni e anni poco prima di morire. Per un secondo, ho temuto che a me potese succedere al stessa cosa. Alle undici di sera con il coraggio che solo i neomaggiorenni hanno, ho preso motorino e maglione ed in pieno gennaio ho attraversato la città per evitare che questo succedesse a me. Non ha retto molto, ma per il poco che è durata è stato esattamente perfetto. e questo basterebbe a convincermi a leggere per il resto della mia vita
**utcumque de me vulgo mortales lucuuntur**
www.enricogianfranchi.com (my favourite photo)
http://perasperaadastra.iobloggo.com perchè non appestare il web,se puoi?
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- Bucaniere
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- Iscritto il: mer apr 28, 2004 3:51 pm
- Località: Novara
Comprendo appieno Johnny....
e condivido.
Personalmente non trovo ci siano libri che abbiano cambiato la mia vita, ma ci sono libri che mi hanno accompagnata nei cambiamenti della mia vita...
anche per me è stato importante "Ethica more geometrico demonstrata", come per Subcomandante Lupo. L'ho letto pochi mesi fa, quando ero in un momentaccio, ed è riuscito a farmi capire per cosa stavo lottando.
ma un libro che mi ha dato il coraggio di volare è stato "il piccolo principe". mi ha fatto capire che i sogni veri, se si ha il coraggio di viverli, con l'innocenza di bambini, non svaniscono al mattino.

Personalmente non trovo ci siano libri che abbiano cambiato la mia vita, ma ci sono libri che mi hanno accompagnata nei cambiamenti della mia vita...
anche per me è stato importante "Ethica more geometrico demonstrata", come per Subcomandante Lupo. L'ho letto pochi mesi fa, quando ero in un momentaccio, ed è riuscito a farmi capire per cosa stavo lottando.
ma un libro che mi ha dato il coraggio di volare è stato "il piccolo principe". mi ha fatto capire che i sogni veri, se si ha il coraggio di viverli, con l'innocenza di bambini, non svaniscono al mattino.

"There are no answers, only choices"
"Di tutti i beni che la saggezza ci porge, il più prezioso è l'amicizia" (Epicuro, Massime capitali, XXVII)
La bookshelf di scimmietta
ho letto con interesse tutti i vostri interventi, ne quoterei molti.
boh, un libro che mi ha segnato, purtroppo, è stato il piccolo principe: non gli perdonerò mai di avermi raccontato bugie e sono piuttosto arrabbiata con lui (mi piacerebbe aprire un forum: quale personaggio dei libri vorreste incontrare vis-a-vis una volta nella vita?)
Qualcuno ha scritto in questo 3d che ogni libro ti cambia: è vero, a volte, inaspettatamente, anche un libro brutto.
Recentemente mi ha aiutata il già citato "Atlante di geografia umana" per il gusto di pacificazione che emana, dopo anni di lotte.
boh, un libro che mi ha segnato, purtroppo, è stato il piccolo principe: non gli perdonerò mai di avermi raccontato bugie e sono piuttosto arrabbiata con lui (mi piacerebbe aprire un forum: quale personaggio dei libri vorreste incontrare vis-a-vis una volta nella vita?)
Qualcuno ha scritto in questo 3d che ogni libro ti cambia: è vero, a volte, inaspettatamente, anche un libro brutto.
Recentemente mi ha aiutata il già citato "Atlante di geografia umana" per il gusto di pacificazione che emana, dopo anni di lotte.
"E' la storia, non chi la racconta" (S. King)
Da dove salta fuori questo impegnatissimo argomento??? comunque voglio mettere anch'io la mia zampina affinchè ne rimanga l'impronta:
Il metodo di Cartesio.
Lo so: bimba malata.....
In un certo senso poi anche Le Nebbie di Avalon della Zimmer Bradley, che ora come ora è un bel romanzo e punto, ma a 12 anni mi ha aperto gli occhi su un pò di cose. E poi sono sempre stata appassionata di re artù. Il punto è che sono talmente deformata che ora riconosco legittima solo quella versione del mito....

Il metodo di Cartesio.
Lo so: bimba malata.....

In un certo senso poi anche Le Nebbie di Avalon della Zimmer Bradley, che ora come ora è un bel romanzo e punto, ma a 12 anni mi ha aperto gli occhi su un pò di cose. E poi sono sempre stata appassionata di re artù. Il punto è che sono talmente deformata che ora riconosco legittima solo quella versione del mito....


Lemmon
Non sono cattiva.....è che mi disegnano così (Jessica Rabbit)
La mia vita è un'idea che ho espresso esistendo (S. Kierkegaardt)
Non sono cattiva.....è che mi disegnano così (Jessica Rabbit)
La mia vita è un'idea che ho espresso esistendo (S. Kierkegaardt)
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- Olandese Volante
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- Località: 's-Gravenhage - Scheveningen
Anche su di me il Discorso sul Metodo di Descartes ha avuto un notevole effetto: avendo scoperto che lo scrisse rigirandosi tra le coperte fino a mattina tardi e meditando in dormiveglia... ho preso ad adottare questa abitudine...
Una estensione meritoria di tale tecnica meditativa è la variante con letto matrimoniale, ma per queste cose bisogna essere sposati da qualche annetto...


Una estensione meritoria di tale tecnica meditativa è la variante con letto matrimoniale, ma per queste cose bisogna essere sposati da qualche annetto...


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- Corsaro Nero
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- Iscritto il: ven set 10, 2004 5:00 pm
- Località: Regno delle Due Sicilie
- Contatta:
non so vado fuori tema forse... cambiato da un libro no... però se si parla di effetti... ultimamente mi è successa una cosa strana...
ne avevo sentito sempre parlare ma non mi era mai successo...
leggendo un libro che per rispetto della privacy non nominerò... lo chiameremo O. di Baricco o se volete Oceanomare di B. (
)
mi è capitato
ne avevo sentito sempre parlare ma non mi era mai successo...
leggendo un libro che per rispetto della privacy non nominerò... lo chiameremo O. di Baricco o se volete Oceanomare di B. (

mi è capitato
un po' mi imbarazza sta cosa, ma so che qui si può dire.... daidi piangere
気高い心
tentai di cogliere il lato assurdo di Dio: l'uomo.


professionalmente parlando:
http://www.youtube.com/watch?v=mlYldqwvOrk
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professionalmente parlando:
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- liberliber
- amministratrice ziaRottenmeier
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- Località: Milano
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sapessi quante volte mi è capitato... 

Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
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- lizzyblack
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A chi lo dici... 



Liz
"If a cat could talk, he wouldn't..."
"Sono posseduto da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare. Non riesco a saziarmi di libri."
"Wit beyond measure is man's greatest treasure."
Le mie letture
Vero Acquario
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- Silvermann
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L'Ecclesiaste (o Koheleth) uno degli Agiografi della Bibbia, mi ha molto influenzato... e anche Il Sistema Periodico di Primo Levi...
Ma grazie al Cielo nessun libro mi ha spinto verso qualche decisione (a meno che i Dieci Comandamenti, che penso siano già scritti nel cuore di molta umanità - che magari non ha letto la Bibbia - vogliamo considerarlo libro a tutti gli effetti... che dite?)
Ma grazie al Cielo nessun libro mi ha spinto verso qualche decisione (a meno che i Dieci Comandamenti, che penso siano già scritti nel cuore di molta umanità - che magari non ha letto la Bibbia - vogliamo considerarlo libro a tutti gli effetti... che dite?)
- myntjulep
- Uncino
- Messaggi: 111
- Iscritto il: gio set 23, 2004 4:51 pm
- Località: Mantova, ora Carpi
- Contatta:
Domanda difficilissima...almeno per me...perchè ogni libro, o quasi, contiene uno spunto tale da segnare quel preciso momento della tua vita: ogni libro ha una sua storia, ogni età una sua epoca, e ognuno vive il libro alla luce di questa. Chissà quanti libri mi hanno segnato, cambiato, appassionato...
Ho cominciato presto a leggere e ricordo il dolore provato leggendo Il richiamo della foresta di London e l'odio verso la maggior parte degli uomini. Sono cresciuto e mi sono sentito David Copperfield, come lui nato a mezzanotte e destinato ad una vita infelice.
Nei primi anni del liceo ho apprezzato Seneca e Cicerone per la lucidità che avevano nel proporre un discorso e portarlo avanti con coerenza.
Ho avuto la prima folgorazione a quindici anni quando ho letto Il lupo della steppa e Narciso e Boccadoro di Hesse , uno scrittore che a quell'età mi ha aperto veramente gli occhi. Poi ricordo una passione smisurata per Baudelaire e Rimbaud, quando il pessimismo ha cominciato a prendere piede dentro di me. Poi Kafka e Svevo, le loro ossessioni, il loro disagio esistenziale.
Poi la svolta. Leibnitz e Schopenhauer mi hanno salvato. Gurdjeff, dopo un periodo buio, mi ha fatto ritrovare la luce. Leggere fa sognare e guarire a volte.
Poi ho letto Sulla strada di Kerouac e Viaggio al termine della notte di Celine. Al primo devo i sogni, i viaggi e le passioni dei miei diciottanni. Il secondo mi ha fatto capire meglio il secolo in cui sono nato.
E sono già all'università, periodo in cui i dubbi si espandono e l'invincibilità dell'adolescenza crepa.
L'idiota di Dostoevskiy è stato la mia guida.
L'educazione sentimentale di Flaubert.
Lo straniero di Camus.
La linea d'ombra di Conrad.
L'Aleph di Borges.
La condizione umana di Saroyan.
1984 di Orwell.
Ti con zero di Calvino
Altri libertini di Tondelli .
Seminario della gioventù di Busi
Generazione X di Coupland
E poi Hemingway, Carver, Bukoswky.
Le dolci geometrie di Cortazar, i ritratti spietati di Thomas Hardy...
Sono libri che mi hanno segnato l'anima...
L'emozione di leggere pagine intere ad alta voce (vi è mai capitato?) e scoprirci dentro una musica, certi sogni, emozioni da intuire che le parole mi lasciavano inventare. Io non ho mai smesso di navigare tra libri e libri che una volta letti, non scompaiono, non muoiono, ma raggiungono altri libri, una continua affannosa ricerca che non si ferma, e spero non lo faccia mai.
Ora mi piace leggere libri che raccontano una storia strettamente legata ad un luogo. Mi piace leggere Amado perchè mi racconta il Brasile, Isso perchè mi racconta Marsiglia, Ignazio Taibo per il Messico, Coloane per il Cile, Kapuscinsky per tutto il mondo.
Forse questi sono alcuni dei libri che hanno fatto di me l'uomo che sono ora...
Ho cominciato presto a leggere e ricordo il dolore provato leggendo Il richiamo della foresta di London e l'odio verso la maggior parte degli uomini. Sono cresciuto e mi sono sentito David Copperfield, come lui nato a mezzanotte e destinato ad una vita infelice.
Nei primi anni del liceo ho apprezzato Seneca e Cicerone per la lucidità che avevano nel proporre un discorso e portarlo avanti con coerenza.
Ho avuto la prima folgorazione a quindici anni quando ho letto Il lupo della steppa e Narciso e Boccadoro di Hesse , uno scrittore che a quell'età mi ha aperto veramente gli occhi. Poi ricordo una passione smisurata per Baudelaire e Rimbaud, quando il pessimismo ha cominciato a prendere piede dentro di me. Poi Kafka e Svevo, le loro ossessioni, il loro disagio esistenziale.
Poi la svolta. Leibnitz e Schopenhauer mi hanno salvato. Gurdjeff, dopo un periodo buio, mi ha fatto ritrovare la luce. Leggere fa sognare e guarire a volte.
Poi ho letto Sulla strada di Kerouac e Viaggio al termine della notte di Celine. Al primo devo i sogni, i viaggi e le passioni dei miei diciottanni. Il secondo mi ha fatto capire meglio il secolo in cui sono nato.
E sono già all'università, periodo in cui i dubbi si espandono e l'invincibilità dell'adolescenza crepa.
L'idiota di Dostoevskiy è stato la mia guida.
L'educazione sentimentale di Flaubert.
Lo straniero di Camus.
La linea d'ombra di Conrad.
L'Aleph di Borges.
La condizione umana di Saroyan.
1984 di Orwell.
Ti con zero di Calvino
Altri libertini di Tondelli .
Seminario della gioventù di Busi
Generazione X di Coupland
E poi Hemingway, Carver, Bukoswky.
Le dolci geometrie di Cortazar, i ritratti spietati di Thomas Hardy...
Sono libri che mi hanno segnato l'anima...
L'emozione di leggere pagine intere ad alta voce (vi è mai capitato?) e scoprirci dentro una musica, certi sogni, emozioni da intuire che le parole mi lasciavano inventare. Io non ho mai smesso di navigare tra libri e libri che una volta letti, non scompaiono, non muoiono, ma raggiungono altri libri, una continua affannosa ricerca che non si ferma, e spero non lo faccia mai.
Ora mi piace leggere libri che raccontano una storia strettamente legata ad un luogo. Mi piace leggere Amado perchè mi racconta il Brasile, Isso perchè mi racconta Marsiglia, Ignazio Taibo per il Messico, Coloane per il Cile, Kapuscinsky per tutto il mondo.
Forse questi sono alcuni dei libri che hanno fatto di me l'uomo che sono ora...
Ultima modifica di myntjulep il gio ott 14, 2004 6:09 pm, modificato 1 volta in totale.
Sono un uomo e tutto ciò che è umano mi interessa (Terenzio)
Professore associato della Università della strada
Volontario dell'Impossibile
Angelo della città
Professore associato della Università della strada
Volontario dell'Impossibile
Angelo della città
IMHO non è facile rispondere ad una domanda di questo tipo....
Per esempio, nel mio caso esistono vari libri che mi hanno influenzato.
In particolare, i romanzi ed i raccondi di P.K.Dick (che mi hanno aperto la mente riguardo alle mie categorie mentali), i romanzi di Crichton (mi hanno stimolato l'impostazione scientifica), le opere di Douglas Adams (che mi hanno aperto gli occhi sulla cosmogonia e altre cose).
Per me, come avete intuito, non esiste il libro.......
Poi c'è anche da dire che molte concezioni che ho raggiunto leggendo un libro sono state superate dai libri successivi.... ma se non ci fossero state le prime, non ci sarebbero state probabilmente neanche le seconde... a chi dare il merito???


Per esempio, nel mio caso esistono vari libri che mi hanno influenzato.
In particolare, i romanzi ed i raccondi di P.K.Dick (che mi hanno aperto la mente riguardo alle mie categorie mentali), i romanzi di Crichton (mi hanno stimolato l'impostazione scientifica), le opere di Douglas Adams (che mi hanno aperto gli occhi sulla cosmogonia e altre cose).

Per me, come avete intuito, non esiste il libro.......

Poi c'è anche da dire che molte concezioni che ho raggiunto leggendo un libro sono state superate dai libri successivi.... ma se non ci fossero state le prime, non ci sarebbero state probabilmente neanche le seconde... a chi dare il merito???

