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Mickey81 ha scritto:Mi ero persa quasi tutta la discussione!
Sono d'accordo con chi ha detto che ormai la laurea in lingue non vale più nulla o quasi!Non sapete quante volte mi sono sentita dire ai colloqui che non sarei servita a nulla perché il padrone di turno sfruttava la nipote che faceva lo scientifico e l'inglese lo faceva a scuola!(e non parlo di anni fa ma di qualche mese fa!)Ditemi voi come siamo messi!Io che mi sbatto da anni per raggiungere un livello molto alto nell'uso delle lingue che studio e mi sto ancora adesso perfezionando e lo farò, credo, sempre, sono messa al livello di una ragazzina che sta facendo lo scientifico!Praticamente uguale!
E' da più di un anno che sto cercando di trovare lavoro con la mia laurea in interpretariato!
@Lup dalle nostre parti ci sono si molte ditte che lavorano con l'estero ma adesso qui funziona che o conosci qualcuno all'interno dell'azienda o come donna soprattutto sei tagliata fuori!Aggiungiamo il fatto che ora mi dicono che non vogliono correre il rischio che io decida di sposarmi e di avere figli, non sia mai!
E poi si è aggiunta anche la crisi che ha colpito i settori come il tessile e il meccanico che qui sono quelli più gettonati!
Delle facoltà umanistiche credo che Lingue sia quella che dà più sbocchi, io ho trovato lavoro (come impiegata commerciale nell'ufficio estero, non un gran lavoro ma pur sempre un contratto a tempo indeterminato) grazie alla laurea e ancora oggi vedo che molte aziende per questo stesso ruolo richiedono laurea in lingue o addirittura di interprete e traduttore.
ladyofbabylon ha scritto:@Sonnenbarke:Noooo!! Il dottorato nooooo!!! (Scherzo, ognuno è libero di fare ciò che vuole )
Più che altro volevi dire che ognuno è libero di farsi del mle come vuole
(In Germania comunque, mica in Italia, percaritàdivina!)
lilacwhisper ha scritto:
Sonnenbarke ha scritto:Poi vedo che in Germania hanno un sacco di siti dedicati alla carriera nel mondo accademico, e mi rincuoro, però che uno debba pensare all'emigrazione per poter fare ciò che ama, beh...
...non è che ne conosci qualcuno per i paesi anglofoni, che so, Regno Unito, irlanda, ecc...?
Purtroppo no, il mio obiettivo primario sarebbero i Paesi germanofoni, ma se mi capita di sapere qualcosa ti avviso
Anche io comunque non mi faccio grandi illusioni, ormai ho capito che se non voglio lavorare alle poste o al supermercato me ne devo andare: ci proverò, e se non andrà bene pazienza... [L'unica cosa che secca è avere il ragazzo a Firenze ]
Sonnenbarke ha scritto:
Anche io comunque non mi faccio grandi illusioni, ormai ho capito che se non voglio lavorare alle poste o al supermercato me ne devo andare: ci proverò, e se non andrà bene pazienza... [L'unica cosa che secca è avere il ragazzo a Firenze ]
...e se proprio devo tornare a fare la commessa, almeno lo farò all'estero
A parte tutto, voglio cercare di essere ottimista adesso che manca relativamente poco alla fine. Tanto, per deprimermi posso aspettare l'horror vacui del giorno successivo alla tesi
Sai forse dopo più di un anno senza un lavoro decente e altri due impiegati prima di trovare il lavoro che per la crisi ho perso un anno fa, un po' di delusione è rimasta!Fortunata te che hai trovato grazie alla laurea, io mi sento sempre più spesso dire che ho un profilo troppo alto!
Mickey il "problema" del profilo troppo alto credo sia una stortura tutta italiana purtroppo, e a quello accennavo in un post precedente, quando ti senti dire: "bel curriculum, peccato per la laurea" lo sconforto e la rabbia sono inevitabili...
Se a questo aggiungiamo, come si è già detto, il sesso femminile in età riproduttiva e la crisi... capisco perché tu faccia fatica a trovare come pure capisco chi vuole andarsene all'estero.
Io ho avuto c**o a trovare qualcosa prima della crisi, per il mio lavoro era richiesta laurea in lingue e poca/nulla esperienza (!!!), ora che non mi trovo più bene sul posto di lavoro vorrei cambiare, ma pensare di rimettermi in gioco in un momento del genere mi manda in depressione...
Sì in Italia siamo particolari in tutto!Peccato che ora come ora la situazione non sia tanto florida nemmeno all'estero! Una prova è la vicina ( per me ) Svizzera!Assumono sempre meno frontalieri!
@Lilacwhisper: a me l'horror vacui sta venendo già ora, ma io mi porto sempre avanti!
Quella del profilo troppo alto me la sono sentita dire anche io... per quello dicevo che essere laureati qui in Italia sembra uno svantaggio... e allora chiudiamole queste università, a 'sto punto, no?
ladyofbabylon ha scritto:Mah... Io lo interpreto così: se non vai al salone dello studente finisci a fare il lavavetri, se invece ci vai il tuo futuro lavorativo sarà diverso.
Da quasi dottorata (tra pochi giorni!) penso che se avessi studiato un po' meno il mio futuro lavorativo sarebbe stato meno incerto Quello che mi ha colpito di più però è che questo filmato non è politically correct dato che ricade nello stereotipo razzista del lavavetri di colore...
Anche io l'ho interpretato così. E per chi non conosce l'evento, come me ad esempio, non si fa per niente un'idea di quello che si farà, se ci saranno conferenze, incontri, proiezioni...
..."Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati"... (Bertolt Brecht)
Le patatine senza sale sono come i bignè senza crema (cit. Ermello) Sono anche su Anobii E su Goodreads
Sonnenbarke ha scritto:
Quella del profilo troppo alto me la sono sentita dire anche io... per quello dicevo che essere laureati qui in Italia sembra uno svantaggio... e allora chiudiamole queste università, a 'sto punto, no?
Menomale, mi sentivo un po' in imbarazzo a ripetere questa cosa, perché di solito la gente mi guarda male quando dico che non trovo lavoro e la maggioranza dei colloqui va a finire in niente per via del profilo "troppo alto". Sembra sempre che sono io a vantarmi della laurea, quando ultimamente preferirei non averla e aver cominciato a lavorare dopo il liceo!
Appena laureato il mio ragazzo ha trovato lavoro a Milano, una sua collega di studi a Bologna, un'altra rimasta a Perugia lavora al Golden Point
e loro hanno una laurea scientifica come tecnici di laboratorio, la classica laurea che speri ti faccia trovare lavoro facilmente, invece è un periodo davvero difficile, fortunatamente il mio ragazzo è rentrato a Perguia e continua a fare il lavoro per cui ha studiato, molto ha contato l'esperienza fatta fuori, poi si chiedono come mai l'emigrazione interna continua
Mickey, non scoraggiarti
quando mi sento uno schifo a causa del lavoro mi dico: mia nonna è sopravvissuta alla guerra, ce la farò pure io
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)
Venerdì mi hanno chiamata per un colloquio in una ditta dove non avevo neanche mandato il cv
Ve lo dico per dare un segnale positvo, dopo essere stata una delle più pessimiste animatrici di questa discussione
"...a me i sogni mi piace farli venire veri, se no rimangono come una malattia che uno se la porta appresso per tutta la vita, o come la farlecca di un'operazione, che tutte le volte che viene umido torna a fare male." (P. Levi)
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)
La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini (Saramago)