l'ho visto giorni fa, ho riso, mi sono ammutolito, dentro di me in certi momenti ho pianto ( e forse anche un po' fuori ma nel buio della sala gli ochi lucidi per fortuna non si notano ), un po' mi sono non dico annoiato ma quasi, insomma mi e' paiciuto, qualcosa di piu' qualcosa di meno, ha un inizio folgorante e una fine spettacolare, forse perde di tensione un po' nel mezzo ma sinceramente non riesco a giudicare F 9/11 in questo modo........ anzi fatico a giudicarlo in generale.
prima ancora che potessi vederlo ne sono state decantate le lodi, e forse questo mi ha messo gia in una condizione tropo critica, da un certo punto di vista capisco le critiche della Babe, ma in fondo la mia delusione l'ho vissuta quando ho saputo che il film sarebbe stata un'invettiva all'impero Bush.
poi in quel film ho visto molto di piu'! anche se il tema principale e' quello Moore ha mandato in modo geniale molti altri messaggi che spero abbiano raggiunto gli spettatori come hanno fatto con me!
insomma se devo dare un giudizio sommario devo dire che a primo impatto bowling a columbine mi aveva entusiasmato di piu', ma credo che un atteggaimento "sommario" nei confronti di questo film sia quanto di piu' sbagliato
Eppure il pubblico mondiale si e' subito diviso in due schieramenti principali, quelli che saltano sul carro del vincitore e quelli del " non e' cinema ne giornalismo"!
paradossalmente uno si aspetterebbe tutte le sinistre i democratici e i progressiti del mondo dalla parte dei primi e tutte le destre-repubblicani-conservatori dall'altra!
e invece no!
perche' viviamo in un mondo dove dove al comunicazione deve essere politicaly correct, quindi se stai dalla "parte" di Moore ti tocca affermare che il film "si! e' fatto di buoni sentimenti genuini, ma e' parziale, fazioso e privo di veleita' giornalistiche" se non vuoi correre il rischio che ti giudichino ala stessa amniera mentre ne tessi le lodi!
dall'altra parte anche se Moore propio non lo digerisci ti tocca affermare cmq che "e' un grande regista che si e' meritato tutti gli applausi al tal festival" e via discorrendo, perche' non vorrai mica perdere l'occasione di stare dalla parte dei vincenti!
io, personalmente credo che questo film sia effettivamente una filippica alla famiglia Bush..... e mi sta bene così non ha promesso nulla di piu' eppure sono convinto che molto di piu' abbia regalato!
non e' un'inchiesta giornalistica? e' vero, e' pura invettiva!
ma questo e' Moore, l'uomo che si piazza personalmente con la tenda dietro alle porte dove vengono prese le decisioni per fare domande a cui molto probabilmente nessuno rispondera'!
certo in un mondo dove i grossi media decidono l'opinione invece di fare informazione, dove la parola garantismo e verita' stanno diventando sinonimi, perche' non si puo' piu' essere di parte ed esprimere cmq concetti sinceri, in un'Italia dove il quotidiano piu' letto (dopo la gazzetta dello sport sia ben chiaro

) e costretto a dare un colpo al cerchio e uno alla botte, Moore e' un boderline molto scomodo come tutti quelli che non hanno paura di affermare la propia opinione per quella che e'!
Penso che per questi stessi motivi Michael ( che sono suo fratelo che lo chiamo per nome?

) possa ritenersi soddisfatto, perche il suo film sta ottenendo successo, sta rompendo le scatole e sta facendo discutere! a mio modesto parere questi erano gli obbiettivi principali della sua opera, tali e quali a quelli di chi, non avendo i mezzi di cui dispone lui, per uscire dalle corde puo' solo tirar su una bandiera e sfilare a braccetto di altri che la pensano allo stesso modo!
forse un domani Moore dovra' preoccuparsi della responsabilita' che un seguito come quello che sta avendo comporta! forse un domani sfornerà dei reportage con tutti i crismi che l'albo dei giornalisti richiede

, per ora puo' permettersi di attaccare a testa bassa e fare sfondamento!