[MI] Rassegna MalaMilano

Per discutere degli incontri passati, presenti e futuri, ufficiali, ufficiosi, informali, estemporanei e/o anarchici, compresi i C^3 (ovvero i "chi c'è c'è"), in Lombardia.

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LaVale
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[MI] Rassegna MalaMilano

Messaggio da LaVale »

LEGA AMBIENTE - Milano
Ass. Culturale Villa Pallavicini

Vi invitano alla rassegna

MalaMilano
Storie di delinquenti, rapinatori, puttane, disgraziati, rivoltosi.
Relatrice: Michela Zucca, antropologa

Gli incontri si svolgeranno presso VILLA PALLAVICINI
in via Meucci, 3 (M2 Crescenzago - Bus 96 via Padova) dalle 20.00 alle 22.30



Martedì 15 Febbraio
La Lingera e la Milano dei poveretti

Presentazione e proiezione di diapositive con immagini dei vecchi quartieri proletari della città.

Piatti della serata: Mondeghili (polpette in umido) / Panettone



Martedì 8 Marzo
La Rosetta della Vetra e le altre:
madame, signorine, puttane d’altri tempi

Piatti della serata: Risotto alla milanese / Fagioli con cipolle e nervitt / Meneghina



Martedì 15 Marzo
La Mala e le sue canzoni
Musica e canzoni popolari della mala milanese.
In collaborazione con l’Associazione La Conta

Piatti della serata: Ossobuco con piselli / Pan de mej (dolce di mais)



Martedì 22 Marzo
La rivolta del 1898 a Milano
Relatore: Marco Caccamo, libreria Calusca

Piatti della serata: Busecca (trippa) o Asparagi con uova / Pan di mort



Martedì 5 Aprile
MilaMilano
Proiezione del filmato “MalaMilano” realizzato da Tonino Curagi e Anna Gorio.

Piatti della serata: Casseula / Salame di cioccolato



Martedì 12 Aprile
La Berta e la Dura: i protagonisti della Mala
Saranno presenti alcuni dei protagonisti “superstiti” che racconteranno gli episodi direttamente vissuti.

Piatti della serata: Cotoletta alla milanese / Patate al forno / Torta di pane


Sembra che Milano sia una metropoli priva di quel substrato di cultura popolare che, nei secoli, si è sedimentato fino a trasformarsi in tradizione, in identità specifica di una comunità, in “spirito” di una città, che non abbia storie da raccontare. Fortunatamente non è vero: ma le storie bisogna saperle cercare là dove ancora resistono, e raccontare.

Soprattutto nei quartieri popolari, dove la povertà ha insegnato alla gente l’arte di arrangiarsi; e dove sono vissuti personaggi particolari, ai limiti della legalità certamente, ma non privi di un proprio codice etico e del senso dell’onore. Qualità che li hanno fatti entrare nell’immaginario collettivo, e che meritano di essere recuperati.

In una città come Milano, dove i cambiamenti urbanistici sono sempre avanzati velocemente, con una popolazione che da un lato sta dimenticando il proprio passato e dall'altro è sempre più multietnica, il ciclo di conferenze si propone di divulgare la conoscenza di una parte fondamentale della storia sociale e culturale della città di Milano. Identità, recupero delle radici ... tutte cose che sono saldamente legate alla tradizione e al territorio, di cui chiunque – anche e soprattutto lo straniero – hanno bisogno per sentirsi parte di una realtà che spesso è estranea, lontana, fredda, escludente. Solo conoscendo le vicende che hanno segnato lo spazio in cui si vive, si imparerà a sentirsene parte attiva e ad amarlo.

Il periodo della mala ha segnato profondamente la città lasciandone i segni anche attualmente, per questo merita di essere riscoperto, criticato e discusso.

Michela Zucca






A partire dalle ore 20.00 si svolgerà l’assaggio di piatti tipici, con contributo di 10 €, per il quale è necessaria una prenotazione almeno 5 giorni prima delle date indicate.

A partire dalle ore 21.15 si svolgeranno le conferenze.

Gli incontri sono a partecipazione gratuita.

Si ringrazia l’Associazione La Conta per la collaborazione all’iniziativa
La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini (Saramago)
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liberliber
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Messaggio da liberliber »

Pan de mej
boooooooooooooooooooooooooon! :hungry:
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)


NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
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Theut
Felino di un certo livello
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Messaggio da Theut »

Ad alcune di queste andrò di sicuro, naturalmente per conoscere maggiormente la cultura milanese...

e sono solo marginalmente sono attirata dal cibo :wink:
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capola
Corsaro Nero
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Messaggio da capola »

che invidia
io mortalmente attratta da cultura di malavita in generale
e dalla milanese in particolare....
pensate quando andate e...
buon appetio
deserto vengo a te
coi tacchi a spillo ai piè...
a well balanced person has a drink in each hand
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i'm a villa mirafiori's chick, please speak me slowly!
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Conf
Re del Mare
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Messaggio da Conf »

pensate che oggi ero allo Spazio Oberdan alla presentazione del libro "Milano Noir" dedicato alla mala milanese degli anni '70. C'erano Pinketts, la Tecla della Libreria del Giallo, il grandissimo Bebo Storti che ha raccontato esilaranti aneddoti di vita vissuta nei baretti di Porta Romana a contatto con malavitosi piu sfigati che temibili, e altri autori che hanno fatto il punto su un mondo che non c'è più (e soprattutto sullo schifo della Milano di oggi). In serata c'era un monologo di un'ora di Storti sempre sul tema e poi il film "La mala ordina" di DiLeo, ma non ci sono potuto andare.
Nessun compromesso,neanche davanti all'Armageddon.

Rorschach (Watchmen)

http://www.anobii.com/people/conf/
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