dall’akela-sacco al nastro multi adesivo (si sa mai la voglia di sfidare la forza di gravità), possedevo tutto l’occorrente. arrivo al parco botanico, piante in fiore, un capolavoro del creato, api, bombi e calabroni disegnano circuiti in cielo (perdonate il miele, è giusto per calcare l’esito della vicenda ), quasi da schivare per raggiungere l’obiettivo: la festa delle camelie.
scansiono il parco con lo sguardo alla ricerca di un luogo che possa accogliere e cullare lui , una sorta di nicchia ecologica. studio per bene, fintanto che non inciampo in unmezzo tronco, eccoti! , sarai tu, oh tronco. allora ci dispongo per benino petali, pigne, felci, ghiande, scheletri di lucertola, legnetti ecc ecc, una vera selva artificiale, e poso lui, dumas figlio, nella suddetta natura morta
succede che mi è venuta la malsana idea di scrutare l’avvenimento, come un avvoltoio isterico a ridosso del sentiero. forse la presunzione di fotografare il ritrovamento, l’idea umana di sfidare la potenza degli dei del crossing, è stata ricambiata con una snobbata clamorosa, in quanto le persone che incontravano il libro sul loro cammino, si limitavano giusto ad aprirlo e leggere riposandolo infine sul tronco, timorosi.
ecco, lo sapevo che non dovevo mettermi ad osservare, è contro l’etica corsara.. anziani, ragazzi, famiglie con bambini, da ultimo una giovane coppia in cui ho riposto tutte le mie speranze, quando, all’altezza del tronco, il maschio decide di segnalare qualcosa alla femmina nella direzione opposta e le chiede di scattare panoramica. questi riprendono a camminare senza essersi accorti di nulla..
a fine giornata un’apprendista crosser si è vista catapultata al bivio del:
a) lo lascio qui
b) lo porto via cercando un luogo meno ricolmo di svizzeri orientali
c) eventualmente lo imbusto per affrontare l’imminente temporale (anna la coscienza replica: se il libro mette soggezione, figuriamoci da imbustato. una saggezza non indifferente, forse in un’altra vita era una crosser, la ragazza).
dove ho sbagliato? dove?, demoralizzata, incredula del fatto che nessuno volesse dar fiducia ad un libro.
già, non è scontato credere che la gente possa appropriarsi naturalmente di una cosa che non le appartiene (grassie lrosen). mentre dal punto di vista del corsaro è più immediato pigliare un libro e portarselo a casa, nell’entusiasmo generale. ho dato per scontato ecco tutto.
oohh!, oggi ho sfidato la s-fioritura delle camelie a locarno, ho fatto le foto e vorrei mostrarvi il decoro floreale un po' passo e decaduto, ma io essere impedita tanto impedita url ecc ecc e quindi postare in un secondo tempo.
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comunque io stare giusto finendo il 3d con un "speriamo sia in buone mani" e........ lo hanno trovato, proprio ora mi giunge messaggio!!! scusate il trasporto dell'euforia, ma non ci credo


http://bookcrossing.com/journal/2620153 ... ndre-Dumas