Lemmon, io non metto in discussione quanto dici ma mi sembra che tu stia andando un po' troppo a gamba tesa sui laureati in scienze della comunicazione... Io non mi sono laureata in quella facoltà quindi non parlo per difendere la categoria

, ma anch'io ho visto fior di laureati in economia, statistica e quant'altro che non ho voluto nemmeno prendere in considerazione come potenziali stagisti perché totalmente inetti anche solo a gestire un colloquio di lavoro, peraltro molto friendly e informale...
Quello che voglio dire è che alla fine quello che fa la differenza sono le persone, il loro modo di essere, di fare, di relazionarsi, le loro conoscenze a 360 gradi piuttosto che solo il nome della loro laurea... tutti i candidati che ho selezionati li ho scelti con questo criterio e non me ne sono mai pentita, anche se in alcuni casi venevano da sc. della com.

Se tutti ragionassero con un criterio analogo al tuo, allora in aziende come la mia, ad esempio, i cv dei laureati in lingue o in lettere verrebbero immediatamente cestinati, il che forse sarebbe poco intelligente, e molto molto "a prioristico", non ti pare?