Un numero di grandi attori (Dustin Hoffman e Isabelle Huppert, tanto per dirne due) per un film un tantino "incasinato".
Un film che oscilla tra il filosofico ed il demenziale ....
Filosofico perchè molte (a mio avviso troppe e infatti lo sbadiglio spesso non è mancato, fortunatamente le poltroncine erano scomode

Demenziale, perchè ammettiamolo, alla fine se guardato con leggerezza le risate per le situazioni create dal protagonista non sono proprio mancate...