Per discutere degli incontri passati, presenti e futuri, ufficiali, ufficiosi, informali, estemporanei e/o anarchici, compresi i C^3 (ovvero i "chi c'è c'è"), nel Lazio.
Il wine bar, come oramai tutti sapete, cerca di promuovere la cultura a 360°,
sempre pronto a nuove iniziative dopo il teatro vi farà sperimentere la letteratura italiana.
Il nuovo appuntameto culturale "A cena con l'Autore" iniziarà il 15 Ottobre, e come primo ospite avrà Francesco De Filippo
con il suo libro "L'affondatore di Gommoni"
I partecipanti verranno omaggiati di una copia del libro autografata.
Il Wine Bar Venezia da la possibilità di ricevere prima della presentazione
la propria copia omaggio del libro che sarà
possibile ritirare presso il locale da lunedì 26 settembre
versando un piccolo anticipo sulla serata di 15,00 €.
Il costo della serata comprensiva di cena è di 30,00 €
Il menù della cena e i vini abbinati sono in fase di affinamento.
E' possibile rimanere spugna per sempre?
Diffida della persona astemia! (Baudelaire)
È stata una donna a portarmi all'alcolismo, ed io non ho mai avuto la cortesia di ringraziarla! (William Claude Fields)
Gli uomini sono come i frigoriferi. Riempili di vino e li puoi tenere dovunque! (Anonimo)
"Chi non ha mai configurato 'sendmail.cf' non ha coraggio.Chi lo ha configurato più volte è senza cervello -- Anonimo (io sono senza cervello)
Inizia la nuova stagione culturale del Wine Bar Venezia di Viterbo, il primo appuntamento è per Sabato 15 ottobre 2005, il tema di quest’anno è la letteratura italiana e come primo ospite Francesco De Filippo con il suo secondo romanzo “L’affondatore di Gommoni”, il costo della serata è di 30 €
comprensivo di libro, cena e vino in abbinamento. Versando un anticipo di 15,00 € è possibile ritirare la copia omaggio anticipatamente per poterla leggere prima.
MENÙ LETTERARIO
L’Affondatore di Gommoni
di Francesco De Filippo
Mondadori Editore
MENÙ GASTRONOMICO
Il menù è in fase di allestimento, sarà previsto un menù senza glutine.
ABBINAMENTO VINI
Sassoalloro 2001, Jacopo Biondi Santi
Moscato d’Asti, Borgo di Maragliano
FRANCESCO DE FILIPPO
Francesco De Filippo è nato a Napoli nel 1960. È giornalista presso l’agenzia dell’Ansa e vive a Roma. Ha esordito come narratore nel 2001 con “Una storia anche d’amore” (Rizzoli).
L’AFFONDATORE DI GOMMONI
A sedici anni, quasi diciassette, Pjota Barnovic è il più giovane guidatore di gommoni di tutta la costa da Durazzo a Saranda. Conosce le secche, i fondali, le onde, i venti, si orienta con la bussola e con le stelle, ma, soprattutto, legge. Ha letto tanti di quei libri che è chiamato il "Genio d'Albania", e quando glieli hanno distrutti, i suoi libri, ha cominciato a ripeterli a voce alta, e ne ha presi altri, li ha nascosti in una grotta sul mare.
Perché il mondo di Pjota è, a dir poco, crudele. E' un mondo estremo, feroce, anche se, nella sua istintività assoluta, nella bellicosità per cui gli uomini si contrappongono o si congiungono secondo leggi tribali, conserva una sua innocenza, una forma di candore. E' vero che a volte nemmeno nel branco uomini come Armando, il padre di Pjota, o i suoi fratelli o il leggendario Razy Leone Papà e i componenti della sua banda, sembrano trovare requie, spinti da un insonne istinto ad affrontarsi, anche tra familiari e amici, governati dall'ansia ossessiva di verificare ad ogni istante la propria supremazia fisica e il proprio potere.
L'Italia è vicinissima e lontana, Pjota Barnovic la respira nel mare e, come tanti suoi connazionali, la sogna. Ma le leggi dell'Italia possono essere durissime per un albanese. E se la paura, in fondo, è quasi sempre paura dell'ignoto, l'Italia, per Pjota, rappresenta l'ignoto, e ancora di più l'Italia di notte.
Dal riciclaggio di preservativi alla prostituzione, è dura la strada per diventare 'Re d'Italia', ma ancora più duro, forse, è diventare, semplicemente, Pjota Barnovic.
Parabola amara, romanzo iperrealistico, eppure, a suo modo, fantastico, "L'affondatore di gommoni" è un testo anomalo, eccentrico almeno quanto sorprendenti sono i tratti psicologici e il mondo del suo eroe. Con impressionante virtuosismo mimetico De Filippo è riuscito a calarsi nella testa, nei panni, nei sogni e nelle derive esistenziali di un giovane albanese, restituendoci un'opera che presto si distacca dalle corde di un'aspra 'tranche de vie' per diventare una partitura di tenera, stralunata poesia.
E' possibile rimanere spugna per sempre?
Diffida della persona astemia! (Baudelaire)
È stata una donna a portarmi all'alcolismo, ed io non ho mai avuto la cortesia di ringraziarla! (William Claude Fields)
Gli uomini sono come i frigoriferi. Riempili di vino e li puoi tenere dovunque! (Anonimo)
"Chi non ha mai configurato 'sendmail.cf' non ha coraggio.Chi lo ha configurato più volte è senza cervello -- Anonimo (io sono senza cervello)