Questo è quello che ha pensato di fare lo Jovinelli in una produzione tutta sua: ha preso una attrice (Valeria Valeri) e gli ha fatto recitare-leggere tutto il romanzo...in una scenografia scarna (una poltrona e un leggio), questa Mamma Rosa si muove con fare da nonna e legge le lettere a Dio di un bambino di 10 anni malato di leucemia e prossimo alla morte.
Il risultato nel complesso è buono, l'atmosfera molto intima (data anche dal fatto che la sala del Piccolo Jovinelli è più piccola di una palco parrocchiale) e l'attrice giggioneggia quel tanto che basta per rendere il suo ascoloto piacevole...al resto pensa il bel testo di Schmitt.
Qualche appunto però lo faccio...pretendere che l'attrice impari tutto il libro a memoria (ok sono 70 pagine, ma glielo perdoniamo lo stesso) forse è troppo...però proprio perchè aveva le lettere da leggere davanti agli occhi qualche incespicatura in meno non avrebbe fatto male. Ma soprattutto non ho capito l'uso della musica, che a parte gli stacchetti tra una lettera e l'altra, avrebbe potuto essere un'arma fondamentale per creare le giuste atmosfere, e invece spesso quando è stata usata per questo scopo è stata improvvisamente troncata!!! bah...
Nel complesso 10 euro non buttati!

Fino all 22 gennaio, prezzi da 10 a 12 euro.
PS: al libro si era accennato qui...non lo recensisco perchè lascio l'onore e l'onere di farlo a Zoe, visto che l'ho letto grazie a lei, se avrà voglia di farlo!!
