Questo e' il posto dove dire agli altri Bookcorsari che libri specifici vorreste tanto leggere, oppure offrirne, o ancora mettere in piedi degli scambi, senza obblighi ne' pretese - grazie a Tanelorn per il nome dell'area stessa. ATTENZIONE: Specificate titolo e autore nell'oggetto, grazie!
Chiedo scusa...ma ho bisogno del vostro aiuto.
Per motivi di studio sto cercando libri (romanzi, poesie, etc) che trattino la schizofrenia.
Mi spiego: non cerco trattati teorici o medici sull'argomento; nè biografie di personaggi famosi affetti da tale patologia.
Cerco storie più o meno romanzate, esperienze di vita, diari(i) o simili.
Faccio due esempi cinematografici, tanto per chiarire: "ragazze interrotte", "diario di una schizofrenica".
Mi rendo conto che non sia una richiesta abituale...ma qualsiasi suggerimento abbiate da darmi sarà il benvenuto.
Grazie....
L'umorismo, irriducibile espressione dell'etica. (Pennac, il paradiso degli orchi)
Tutti gli uomini sono commedianti. Salvo, forse, qualche attore. (Guitry)
Passare per un idiota agli occhi di un imbecille...è una voluttà da fine gourmet. (Courteline)
Mi viene in mente il libro "Il genio dei numeri" scritto da Silvia Nasar che è la storia del matematico Nash da cui hanno tratto il film "A beautiful mind" che affronta la schizofrenia.
poi "Una mente inquieta" di Kay Jamison (lei è medico psichiatra) e nel libro parla della sua vita segnata dalla malattia che l'ha accompagnata fin da ragazza e che è stato un fardello per la sua carriera di medico (però è sui disturbi bipolari e non sulla schizofrenia)
Andai nei boschi perchè volevo vivere con saggezza e in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e per non scoprire in punto di morte che non ero vissuto (H.D. Thoreau) My Wish Listhttp://www.anobii.com/people/chiasnoopy78/
Dopo un'estenuante riunione tra Me, Me Stesso e Me Medesimo è emerso, con voto unanime, che non abbiamo modo di aiutarti (A dire il vero Me Medesimo per qualche istante avrebbe voluto consigliarti 'Il Lercio' di I.Welsh ma è un romanzo quindi sicuramente poco didattico in tal senso).
Non tutti i mali vengono per nuocere: alcuni vengono con la precisa intenzione di ammazzarci.
Ragazzi...grazie davvero!!!!
Mi avete dato delle ottime idee e buoni consigli.
El tano dice
ok allora io non ti posso aiutare.
Il fatto è che per lo studio che devo fare mi servono esempi di casi clinici da discutere con il primario (troppo lunga e noiosa da spiegare) ma in realtà dipende dai trattati che hai da proporre. Potrebbero servire...
Escludo le biografie dei personaggi famosi perchè nel contesto si prestano molto male...ma l'ideale sarebbero storie vere, anche se romanzate, ed esperienze dirette (quasi impossibili da trovare senza rovistare tra le cartelle cliniche dei pazienti). Ma anche materiale scritto da autori affetti da tale disturbo...
Farò ricerche su tutti i titoli che mi avete suggerito...sembrano spunti molto interessanti.
Se vi vengono illuminazioni dell'ultimo minuto...siete i benvenuti.
L'umorismo, irriducibile espressione dell'etica. (Pennac, il paradiso degli orchi)
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Magari non ho capito bene quello di cui si sta parlando (del resto, mica studio psicologia ), ma la saga del Gorilla (di Dazieri) potrebbe andare bene? Anche qui c'è pure il film (io ho visto solo quello, in realtà )...
E tu vuoi viaggiarle insieme, vuoi viaggiarle insieme ciecamente perché sai che le hai toccato il corpo, il suo corpo perfetto con la mente. (FdA)) - La cosa che più mi piace fare è niente. (WtP) - Ma conosco le coincidenze del 60 notturno, lo prendo sempre per venire da te (RG)La mia Wishlist
Il vecchio (è del 1964) "I never Promised You a Rosegarden", di Hannah Green alias Johane Greenberg? é anche stato filmato, stesso titolo, ma non mi riccordo ne l'anno (fine '70 inizi '80) ne il regista. Ho il libro in norvegese, aiuta poco temo.... ottimo sia il libro che il film
dimenticavo, la psichiatra "descritta" nel libro è in realtà Freida Fromm-Reichmann, la protagonista (paziente) l'autrice stessa, una sua paziente.
Ultima modifica di sameme il mer apr 05, 2006 1:50 pm, modificato 1 volta in totale.
"Man is least himself when he talks in his own person. Give him a mask and he will tell you the truth."
(Oscar Wilde)
Aiuto! Correggetemi l'Italiano per favore, da sola non imparerò mai!
Mizzy il fatto è che quel libro è scritto come dei "referti" di un medico...Sacks infatti è un neurologo.
Elazbo invece cercava più dei romanzi o racconti veri e propri!
è certamente uno dei romanzi più toccanti che abbia letto di Dick. Ma il comportamento del protagonista era dovuto più all'assunzione di stupefacenti (ed al suo lavoro dietro la tuta disinvedente, se ricordo bene il nome), più che alla malattia vera e propria...
anche se poi il comportamento è in tutto e per tutto simile a quello di uno schizofrenico....
La violenza è l'ultimo rifugio degli imbecilli - Hari Seldon