Martinelli è uno di quei registi per cui vale il motto sempiterno del mago di lussino: non l'ho visto e non mi piace.
Ogni volta che fa un film, mi basta leggere la trama per decidere che nemmeno questa volta gli darò una chance.
E poi trovo molto fastidioso il fatto che debba suscitare delle polemiche a tutti i costi, con ogni film: il Vajont, Porzus, questo Mercante di pietre.
Tra l'altro temo che sia (o sia diventato) una specie di invasato anti-arabo: ho letto una sua raccapricciante intervista proprio un paio di settimane fa, intrisa del peggior populismo xenofobo dei nostri tempi.
Brr...
