
Ma visto che é sulle loro -pubbliche e accessibili a tutti- pagine direi di no..

Comunque: terranullius ..ok faccio prima se uso direttamente le loro parole
terranullius ha scritto:All’approssimarsi del 2006 la rivista Terranullius compiva due anni e per festeggiare chiamava a raccolta giovani autori talentuosi e amici d’indubbio valore. Nasceva la raccolta “Al di là del fegato” 21 autori, il meglio dell’acqua passata sotto i ponti di TN. Il libro veniva pubblicato da Coniglio editore, reso disponibile al download su TN e parte delle copie venivano autoprodotte con il consenso dell’editore dalla crew di TN. Per circa un anno quelli di TN sono stati in giro per l’Italia per promuovere il libro riuscendo a vendere quasi tutte le copie autoprodotte e a finanziare con i proventi: la stampa di 200 minicds tratti dal libro e musicati dai Pulvinar, le diverse trasferte agli autori, qualche piccola sbornia e il mantenimento del server di TN ormai cresciuto a dismisura. Oggi a un anno dall’uscita di ADF siamo alle prese con una nuova raccolta: “Il primo bacio fa schifo” disponibile nei prossimi mesi nelle librerie e su questi schermi; rovistando nella cantina di TN ci siamo accorti che dopo tutta l’operazione di vendita sono rimaste 50 copie della nostra prima antologia. TN ha avuto da questo libro quello che voleva, i seppur limitati guadagni di autoproduzione ci hanno permesso di campare e continuare a produrre, abbiamo quindi deciso di “liberare” le 50 copie rimaste in nostro possesso utilizzando un sistema ormai consolidato: il Bookcrossing.
[...]
Per liberare le nostre cinquanta copie abbiamo chiesto soccorso al gruppo italiano di supporto al bookcrossing (BC-Italy) grazie al quale nei giorni direttamente successivi al 25 novembre 2006 verranno liberate le copie in due città italiane: Roma e Milano. Per quanto possibile cercheremo di seguire il peregrinaggio dei libri da queste pagine, segnaleremo il ritrovamento e pubblicheremo i commenti. Per ora ringraziamo gli autori di ADF, i ragazzi di BC e il nostro editore che ancora una volta è sceso a patti con i nostri pruriti. Solo così permetteremo al nostro libro di divenire “immortale”.