Questo Buio feroce

[DNA75]

Ideazione e regia Pippo Delbono

Non potrei mai fare uno spettacolo che non si contamini con la mia vita, non ne sarei capace" scriveva Antonin Artaud, il poeta recluso per molti anni in un ospedale psichiatrico.
"Non vedo l'utilità della riservatezza o meglio non vedo l'utilità di affidare una testimonianza alle mani o alla bocca degli altri". Così dice l'introduzione al libro autobiografico di Harold Brodkey che ho incontrato in un scaffale di una piccola libreria in un paese senza libri, lì abbandonato, scritto in italiano, un incontro straordinariamente misterioso. E in quel libro, in quel viaggio, ho ritrovato il mio viaggio, la mia storia. Soprattutto nei paesi occidentali è stato bandito il pensiero della morte. La morte rimane come paura, come perdita, come dolore, raramente come coscienza lucida, profonda , del vivere
Pippo Delbono

Vi consiglio caldamente di andare a vedere questo spettacolo.
E' un pugno nello stomaco che si riceve con immenso piacere.
Ha interpreti, costumi e soprattutto musiche eccezionali.

[silevainvolo]

e io l'ho visto non è per tutti forse anche contestabile in alcune parti forzato, e da certi ritmi scanditi dallo straniamento..eppure fa riflettere