Sì, forse non mi sono spiegata bene.
Non ho mica detto niente sulle tue perplessità sulla chiusura temporanea di indymedia. Ho solo provato a spiegarla.
Il fatto di non voler mettere la mia foto è una semplice questione personale. Non mi piacciono le mie foto e basta. Non vedo perché non possa bastare il mio nome e cognome (e al limite un curriculum) per far decidere se accettarmi o meno nella redazione. In cosa la mia faccia dovrebbe cambiare il giudizio sulle mie capacità "giornalistiche", soprattutto visto che si tratta di giornale scritto e non televisivo?
Indi, mi sta bene firmare, mica che su indymedia non si firmassero gli articoli! Firma sì, ma non capisco il perché della foto. Il discorso "comparire con la propria faccia" è in senso lato, mettere nome e cognome è un modo pe r"metterci la faccia".
Il "filtro" redazionale di cui parlavo non dipende dal fatto che vada messa la mia foto o meno. Dipende dal fatto che per poter pubblicare il mio articolo esso articolo debba passare a un "vaglio", cosa che nell'open publishing (di cui sono evidente sostenitrice

) non succede. Sto solo cercando di dire che "giornalismo cittadino" è per me quello in cui chiunque, senza alcun filtro, possa scrivere e pubblicare. L'open publishing appunto. Questo sito mi pare invece un normalissimo giornale, come tutti gli altri, che ha trovato un modo per avere molti giornalisti, per poter coprire tutto il territorio nazionale e tutti i temi, senza dover pagare nessuno e senza rischio di scioperi...