Un esempio perfetto di sillogismo idiota

[Iorek Byrnison]

Apro il corriere e leggo un articolo bizzarro.
Questo: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... enza.shtml
Insomma, secondo gli autori dell'articolo (o la giornalista: non ho tempo di controllare, appena ho un attimo cerco l'articolo originale), c'e' una relazione tra sesso e delinquenza.

Secondo me e' una gran cazzata. Spiego.

Se io mi ci metto, probabilmente potrei pubblicare un articolo del tipo:

"Le macine del Mulino Bianco fanno votare a sinistra". Ho semplicemente scambiato una causa con una cosa che non c'entra nulla, ma che molto banalmente succede contemporaneamente.

Nel caso specifico, il fatto di aver fatto sesso presto e di avere atteggiamenti antisociali non sono uno sopra l'altro (per rimanere in un immagine pecoreccia), ma semplicemente conseguenze entrambi di un ambiente particolare. E non e' quello che c'e' scritto.

"è solo che scoprire il sesso prima degli altri porta i giovani a vedere le cose da un'altra prospettiva e magari a entrare in contatto con coetanei più "svegli", più predisposti a comportamenti non convenzionali. E gli effetti di ciò potrebbero avere una ripercussione anche nella vita adulta"

[laura_s]

L'americanità nella sua essenza più distillata si esplica in tre parole, che non sono czz, tt e cl, ma non conventional behaviour. Che dire, complimenti per il giro di parole, per l'understatement e per la pruderie micidiale della signora Stacy Armour e dei suoi conterranei che finanziano allegramente, fra l'altro ricerche di questo spessore e portata.

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[Iorek Byrnison]

Per esperienza personale (non mia ma di una persona a me molto vicina) gli americani pensano "che solo loro sanno fare scienza".

Testuale, detto da un professore universitario.

No. Solo loro pubblicano cosi' tanto, perche' (e qui mi riallaccio ad alcune cose che si dicevano nel 3d di Toaff) la scienza ed il meccanismo del peer review stesso e' un circolo a volte vizioso.

Se mandi un articolo con un primo nome americano o fatto in america garantisco che puoi anche scrivere degli effetti letali del cinema di Truffaut e ti pubblicano. Se no, ti chiedono un mignolo come caparra.

E la cosa in assoluto piu' triste e' vedere italiani che appena arrivano perdono ogni criticita', e si battono per essere pubblicati peggio degli americani. Sposano totalmente la causa yankee, e diventano ridicoli, perche' dopo un po' pensano DAVVERO che solo li' si possa lavorare bene.

[Frine]

ma davvero pensano che fino a diciassette (vabbè, facciamo a ridosso dei diciassette) sia troppo presto?

americani..
come diceva quello là, i loro antenati stavano sugli alberi quando i nostri antenati erano già busoni..

[Conf]

Negli anni '50 il mondo del fumetto americano fu DISTRUTTO perchè uno psicologo da due soldi pubblicò un libretto chiamato "La seduzione dell'innocente" in cui sosteneva che c'era un legame tra la crescente delinquenza giovanile e la lettura dei comics. Purtroppo la cosa ebbe risonanza enorme, ci furono le audizioni al senato (la commissione Kefauver), il fallimento forzato di quella che all'epoca era una delle case editrici di maggior successo (la E.C. Comics, quella di Zio Tibia per intenderci) e la creazione dell'organismo di autocontrollo Comics Code Authority che vive tuttora. Questo per dire che ogni decennio gli americani devono dare la colpa a qualcosa (che non siano loro stessi) se i loro figli sono violenti...

[Iorek Byrnison]

Perdonami, non vedo lo scomparire di Zio Tibia uno dei drammi dell'umanita'.

Scherzavo.