Secondo me gli aggettivi per definire questa lettura sono (in ordine sparso !

):
paradossale, grottesca, originale, divertente, breve, assurda, tagliente, provocatoria.
Ma soprattutto (e per questa sensazione non sono riuscita a trovare un'espressione concisa che la indicasse!) devo dire che sono rimasta un po' così ............. direi perplessa (?!), incapace di approfondire ulteriormente il mio giudizio.
Sicuramente leggerò altro di questa autrice per farmi un'opinione più precisa; intanto ringrazio Banshee per avermi offerto l'opportunità del mio primo approccio con Amélie Nothomb.
Oggi stesso il libro ripartirà per raggiungere Tilly, portando con sè un piccolissimo souvenir della sua permanenza in Val d'Era.