Un altro personaggio straordinario uscito dalla penna della Highsmith: Vic è un uomo tranquillo, interessato a tante cose (dai libri agli animali), amico di tutti e servizievole anche con gli sconosciuti. Una vita apparentemente perfetta se la moglie Melinda non fosse una donna così superficiale, occupata a passare da un uomo all’altro, da una festa a un’ubriacatura disinteressandosi non solo del marito ma anche della figlia. La pacatezza di Vic impressiona gli amici: come può tollerare una donna che continuamente espone a tutti i suoi amanti e li impone alle feste degli amici?
A un party però Vic pronuncia a uno degli ennesimi amanti di Melinda una frase sconcertante “Se qualcuno non mi piace, io lo uccido” e gli lascia intendere di avere ammazzato il precedente amante della moglie. L’uomo, sconvolto da questa dichiarazione e soprattutto dall’espressione assurdamente calma di Vic, se ne va dalla città. La gente inizia a mormorare e Vic si diverte perché è ben conscio che nessuno potrebbe crederlo un assassino. Difatti, dopo poco, il vero assassino viene scoperto. La tensione con Melinda continua e iniziano a crearsi delle crepe nel personaggio che si è creato di uomo impassibile e pronto a perdonare e difendere sempre la moglie: il nuovo amante è terribilmente volgare e Vic inizia a dare segni sempre più evidenti di insofferenza.
Il libro è molto bello perché la scrittrice riesce a descrivere benissimo la trasformazione di un uomo sicuramente strano in un pazzo assassino privo di ogni scrupolo. Pur intuendo la follia della sua mente man mano che la trama si sviluppa, leggendo il racconto si finisce inevitabilmente a parteggiare con Vic perché vive con una donna insopportabile, perché adora la figlia ed è gentile con tutti.
Bello.
Acque profonde - Patricia Highsmith
Moderatori: aly24j, Therese, Marcello Basie