
Bertina Henrichs - La giocatrice di scacchi
Ed. Einaudi - I coralli (2006)
pg. 119 - € 12.50
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Davvero una bella sorpresa, questo libricino.. proprio bella!
Autrice sconosciuta, trama a prima vista neanche poi tanto originale o invitante, e invece..
Durante la lettura mi hanno accompagnata sentimenti contrastanti: stupore, rabbia, insofferenza, ammirazione..
Vedere come questa donna abbia trovato il coraggio di sfidare e mettere in discussione tutto il mondo, tutte le sue certezze per seguire la sua passione mi ha di volta in volta fatto sorridere, mi ha riempito di ammirazione ma anche di insofferenza!
Non nascondo che a momenti avrei voluto avere tra le mani il "caro" Panos e gli avrei torto volentieri il collo, per la sua ottosità e la sua insensibilità! Ma poi subito dopo mi stupiva con un gesto carino, un pensiero affettuoso per Eleni e tutto il mio risentimento nei suoi confronti si scioglieva come neve al sole. E anche nei confronti dei vari abitanti dell'isola ho avuto sentimenti contrastanti: se da un alto cercavo di giustificare il loro comportamento attribuendolo ad una mentalità e ad una visione del mondo più grandi di loro e che avevano radici molto profonde, dall'altro più di una volta mi sono ritrovata a voler gridare ad Eleni di scappare via, di lasciarli nelle loro convinzioni e di vivere la sua vita senza i paletti posti dall'ignoranza e - perchè no? - dall'invidia altrui.
Bellissima e delicata poi la storia dell'amicizia tra Kouros e Costa: due anime troppo simili e allo stesso tempo troppo diverse per poter trovare un equilibrio su questa terra. Ma la loro è un'affinità che va oltre, che supera i contrasti, che fa cambiare dentro, anche se si fatica ad ammetterlo..