Potrebbe essere l'occasione di far conoscere il bookcrossing a qualcunaltro che, se ama i libri magari si tiene quelli che gli interessano ma poi si dedica a far girare gli altri, se no perche ci sarebbe la dicitura riservato nell'elenco della varie modalità?
premesso che il Bookcrossing ognuno se lo vive un po' come gli pare, quindi se hai libri della Delly sei libera di registrarli e spedirglieli... oppure regalarglieli, semplicemente.
credo che alla base ci sia un po' di confusione.

per "far conoscere il bookcrossing a qualcun altro" puoi usare il sistema che preferisci (release ITW, liberazioni a tema o di massa, coinvolgere amici che potrebbero essere interessati), ma spedire dei libri a un collezionista o comunque a una persona che li cerca così disperatamente da arrivare a pubblicare un'inserzione... non mi sembra il massimo.
Innanzitutto potrebbe anche arrabbiarsi nel vedere un libro "rovinato" da etichette, scritte sul dorso, codici e chi più ne ha più ne metta (penso al "tapezali" di vesna

). E poi perchè "obbligarlo" a rilasciare un domani quegli stessi libri che cercava disperatamente, magari per tenerseli, rivenderli, regalarli a una vecchia zia...

chi riceve libri di bookcrossing NON "si tiene quelli che gli interessano", se non per
un certo periodo. L'unica regola non scritta di bookcrossing è che i libri di bookcrossing sono di bookcrossing, quindi vanno rimessi in gioco. Almeno noi, per favore, cerchiamo di rispettarla!
bookcrossing:
n. the practice of leaving a book in a public place to be picked up and read by others, who then do likewise.
(added to the Concise Oxford English Dictionary in August 2004)
Bookcrossing è lasciare un libro in un posto pubblico perchè possa essere preso e letto da altri che poi faranno lo stesso.
Non è una versione moderna delle biblioteche circolanti, nè una società di mutuo soccorso per risparmiare sui rincari editoriali (e al tempo stesso arricchire le poste).
Perdindirina!
