Venerdì mi accingo a presentare una domanda un un distaccamento provinciale di un tale ente.
In ufficio trovo 3 persone intente a chiacchierare (nessuno era seduto, quindi nessuno poteva fingere di lavorare); la più giovane mi dice che anche se la sigla è quella giusta loro non accettano la domanda ("Ma lì c'è il logo dell'xxxxx regionale, questa è la sede provinciale"). In ogni caso la sua collega più anziana mi dice che comunque per questa mia presentazione loro non sono competenti ma devo rivolgermi alla dottoressa XXXXXXXXX ("Lo scriva come si pronuncia, non so come è scritto) praticamente dall'altra parte della città.
Mi metto in macchina e mi fiondo verso il centro ma non arriverò mai (venerdì c'era il secondo tempo dei festeggiamenti per la patrona e il traffico si congestiona nelle aree clou).
Oggi mi presento dove penso di trovare la dottoressa "Scritto come si pronuncia" per scoprire che "Sono anni che non lavora più qui", dove qui è un ufficio a pochi metri da piazza Duomo. Dopo una cortese telefonata mi fanno sapere che la posso trovare in un altro ente alla zona industriale di Catania, che ovviamente non è alle spalle del Duomo.
Decido quindi, dopo aver tirato giù tutti i santi del calendario di religioni monoteiste e politeiste e inveito contro calciatori in attività o pensionati, di spedire tutto per raccomandata a Palermo.
N.B. non vorrei sembrare taccagno ma andare in posta per spedire un documento che avrei dovuto e voluto consegnare brevi manu in un paio di uffici in cui ero stato mi sembrava uno spreco di soldi; avrei volentieri destinato questi euro in coriandoli.
In posta l'impiegato mi dice che ha finito i moduli per raccomandata semplice e ha solo quelli per raccomandata 1. Volentieri spendo soldi per un servizio che non mi serve

Nella stessa mattinata, ma per un altra questione e altri uffici succede questo:
(Provo a buttar giù i dialoghi avvenuti, non vogliatemene se non ricordo esattamente le parole)
etnagigante (all'usciere dello stabile) - "Buongiorno, a chi posso rivolgermi per ... (e mentre glielo dico gli faccio vedere un documento con scritto in grassetto".
usciere - "Primo piano, stanza n° 6."
etnagigante - "Grazie."
(Scale)
etnagigante (Agli impiegati della stanza n° 6) - "Buongiorno, vorrei sapere come fare per ... (sfoggiando amabilmente anche a loro il mio documento)."
Impiegata della stanza n° 6 - "Ah, sì. Non è questo l'ufficio adatto. Deve rivolgersi alla stanza n° 4. Non questa accanto, quella prima."
etnagigante - "Grazie, buongiorno".
(Passi)
etnagigante (Agli impiegati della stanza n° 4) - "Buongiorno, vorrei sapere come fare per ... (sfoggiando amabilmente anche a loro il mio documento)."
Impiegato della stanza n° 4 - "Sì, deve andare alla stanza n° 3".
etnagigante - "Grazie, buongiorno"
(etnagigante si reca alla stanza n° 3 e riceve tutte, o quasi, le informazioni di cui aveva bisogno).
Può sembrare che io abbia romanzato, ma è esattamente quello che è successo stamattina.