Felicità - Will Ferguson
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Felicità - Will Ferguson
Edwin è redattore di una piccola casa editrice, il suo campo di lavoro sono i manuali di autoaiuto, purtroppo Mr. Ethics, uno degli autori di punta, è finito in carcere e bisogna sostituirlo. Cosa fare? Edwin scopre il libro definitivo che promette di risolvervi la vita, di farvi dimagrire, migliorare il sesso, di farvi smettere di fumare, di trovare la felicità...
Ferguson ha uno stile di scrittura ironico e tagliente che rende il libro decisamente divertente, la critica alla New Age e all'ossessione di essere felici a tutti i costi è l'occasione per riflettere su ciò che rende umani: in fondo sono i difetti più che i pregi! Un libro gradevole da leggere con piacere, l'unica cosa che non mi ha soddisfatto pienamente è la natura caricaturale dei personaggi, cosa che a volte li rende un po' distanti, menzione speciale per il dialogo tra Jack ed Edwin e per la descrizione (finalmente) accurata e molto vera del rapporto tra Edwin e May(il personaggio migliore del libro, secondo me)
Ferguson ha uno stile di scrittura ironico e tagliente che rende il libro decisamente divertente, la critica alla New Age e all'ossessione di essere felici a tutti i costi è l'occasione per riflettere su ciò che rende umani: in fondo sono i difetti più che i pregi! Un libro gradevole da leggere con piacere, l'unica cosa che non mi ha soddisfatto pienamente è la natura caricaturale dei personaggi, cosa che a volte li rende un po' distanti, menzione speciale per il dialogo tra Jack ed Edwin e per la descrizione (finalmente) accurata e molto vera del rapporto tra Edwin e May(il personaggio migliore del libro, secondo me)
-...è solo che non ho tempo per leggere.
- Mi dispiace per te.
- Oh, non direi.Ci sono tanti altri modi per passare il tempo.
Giulio vorrebbe replicare che leggere non è "passare il tempo"...
(T. Avoledo)
cinefila integralista
Non inviatemi ring senza avvertire, grazie ^_^
- Mi dispiace per te.
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Re: Felicità - Will Ferguson
riporto dalla JE del mio ring:
E' semplicemente stre-pi-to-so!
Consigliatissimo da leggere durante una festa di paese pomeridiana con sottofondo assordante di liscio, il contrasto vi farà scompisciare (esperienza diretta. Controindicazioni: che passiate per pazzi a ridere ad alta voce e dobbiate spostarvi mogi mogi su un viale defilato).

E' semplicemente stre-pi-to-so!
Consigliatissimo da leggere durante una festa di paese pomeridiana con sottofondo assordante di liscio, il contrasto vi farà scompisciare (esperienza diretta. Controindicazioni: che passiate per pazzi a ridere ad alta voce e dobbiate spostarvi mogi mogi su un viale defilato).

Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a)
VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
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- lizzyblack
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Re: Felicità - Will Ferguson
Un libro delizioso, che mi fa sorridere anche al solo pensiero
L'ho letto tramite un ring e poi me lo sono comprato. In seguito l'ho regalato ad un sacco di persone. E' assolutamente esilarante, ma sotto sotto insegna anche molte cose, a partire come dice Therese, dalla capacità di comprendere cosa ci renda davvero felici. Un riflessione forte sui "manuali di autoaiuto" che, dopo aver fatto il boom negli USA, cominciano ad apparire anche da noi 


Liz
"If a cat could talk, he wouldn't..."
"Sono posseduto da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare. Non riesco a saziarmi di libri."
"Wit beyond measure is man's greatest treasure."
Le mie letture
Vero Acquario
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"Sono posseduto da una passione inesauribile che finora non ho potuto né voluto frenare. Non riesco a saziarmi di libri."
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Re: Felicità - Will Ferguson
Éowyn ha scritto:![]()
Sembra un libro da inserire in wishlist

Il mio è super sottolinato, ora leggendovi mi è tornata voglia di sfogliarlo, ma gli scatoloni con i libri sono ancora sigillati in attesa di una libreria

Vero Acquario

"Mi è sempre piaciuto il deserto.Ci si siede su una duna di sabbia.Non si vede nulla.Non si sente nulla.E tuttavia qualche cosa risplende in silenzio" Il Piccolo Principe
"La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità!" - Il Cappellaio Matto - Alice in Wonderland


"Mi è sempre piaciuto il deserto.Ci si siede su una duna di sabbia.Non si vede nulla.Non si sente nulla.E tuttavia qualche cosa risplende in silenzio" Il Piccolo Principe
"La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità!" - Il Cappellaio Matto - Alice in Wonderland
Re: Felicità - Will Ferguson
Non vorrei infierire, ma è uno dei miei acquisti pazzi dell'estate scorsa, o forse prima...Éowyn ha scritto:![]()
Sembra un libro da inserire in wishlist

Se vuoi lo porto al MU (Felicità contro Amabili resti

BC Shelf
aNobii
BookMooch (in letargo)
Sto leggendo:
Daniel Nettle - Felicità. I segreti dietro il tuo sorriso (finito, devo trovare la forza di recensirlo)
Alain de Bottom - Il corso dell'amore
WishList
Stai per cominciare a leggere un nuovo romanzo [...]. Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell'indistinto...(Italo Calvino)


Sto leggendo:
Daniel Nettle - Felicità. I segreti dietro il tuo sorriso (finito, devo trovare la forza di recensirlo)
Alain de Bottom - Il corso dell'amore
WishList
Stai per cominciare a leggere un nuovo romanzo [...]. Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell'indistinto...(Italo Calvino)
Re: Felicità - Will Ferguson
io l'ho letto diversi anni fa e la mia memoria per i dettagli è minima (spesso non mi ricordo neanche la fine dei libri
), ma il ricordo che ne ho è assolutamente positivo
ci sghignazzai parecchio su leggendolo!


ci sghignazzai parecchio su leggendolo!
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- Éowyn
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Re: Felicità - Will Ferguson
Essiaaly24j ha scritto:(Felicità contro Amabili resti)

In bc.com sono italianeowyn
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Re: Felicità - Will Ferguson
lo sto leggendo in questi giorni!
mi piace molto, anche se non è un libro in cui ci si affeziona ai personaggi... la voce narrante li dipinge come macchiette che non riesco a sentire molto vicine.
comunque lo trovo spassoso e molto arguto.


mi piace molto, anche se non è un libro in cui ci si affeziona ai personaggi... la voce narrante li dipinge come macchiette che non riesco a sentire molto vicine.
comunque lo trovo spassoso e molto arguto.


se vi va, date un'occhiata al mio blog:
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- Towandaaa
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Re: Felicità - Will Ferguson
Una lettura originale e divertente, e detto da me che come lettrice sono sempre pronta a storcere il naso davanti al divertimento “leggero” è cosa non molto frequente. Ma quando trovo che il divertimento sia solo la prima reazione spontanea rispetto a riflessioni anche serie che immediatamente scattano dietro e dopo il riso (proprio come sosteneva il sommo Pirandello nel suo saggio “L’umorismo”) mi sento davvero appagata e soddisfatta, e conservo un bel ricordo del libro che mi ha colpita in questo senso, anche senza che lo si possa considerare un capolavoro.
Le vicende di questo editor immune all’epidemia di felicità scatenata da una manuale di auto-aiuto da lui stesso promosso senza convinzione, e, più in generale, la visione che ha del fantascientifico (ma nemmeno troppo !) di ciò che potrebbe accadere se di colpo tutti abbandonassero le delusioni, il dolore, le insoddisfazioni e le preoccupazioni sentendosi completamente felici e appagati, hanno catturato la mia attenzione, mi hanno sospinta nella climax sapientemente orchestrata dall’autore sulle “magnifiche sorti e progressive” di un mondo quasi paradisiaco, a cui ho assistito però conservando lo sguardo disincantato, dissacrante, talvolta anche caustico e cinico del protagonista. E mi hanno fatto riflettere sull’essenza della felicità: se sia, cioè, tale in sé, o se non consista, invece, nel cammino che percorriamo per cercare di ottenerla; se si tratti di un sentimento che ha valore assoluto, o piuttosto, invece, relativo, cioè tale da emergere come risultato del confronto con ciò che non ci soddisfa, ci preoccupa, ci addolora; fino a che punto l’insoddisfazione possa essere una molla “positiva”che spinge ad agire e da quale punto in poi sia invece un sentimento “negativo” che può svilupparsi anche in ben tristi conseguenze; su quale sia l’auspicabile punto di equilibrio tra un sano abbassamento delle proprie aspettative (per evitare che diventino ossessioni irraggiungibili) e un modo positivo di intendere l’ambizione. E sull’immobilità e sulla serenità “artificiale” in cui cadrebbe il mondo se nessuno avesse più aneliti a migliorarsi, a crescere, a sviluppare nuove prospettive, a mettersi in gioco in cerca di qualcosa di più e di meglio. Così ho interpretato il primo e più evidente effetto della pandemia di felicità che il romanzo prospetta: il crollo a catena di vari settori dell’economia che ruotano attorno alla realizzazione (o almeno alla promessa) della felicità.
E non importa se qua e là il libro mostri qualche punto debole, né se il finale abbia un po’ il sapore di un improbabile “mezzogiorno di fuoco”: questa lettura è stata per me una piacevole compagnia, una bella scoperta, un modo come un altro per pensare a ciò che intendo io per felicità, anche se innescato da prospettive estreme e paradossali. Ed anche un modo per ridere un po’ sopra alle dinamiche che reggono e muovono il mondo dell’editoria, sulle correnti filosofiche new age, sul narcisismo e l’edonismo, e sulle regole di condotta (e di convenienza !) che impediscono (ma quanto sforzo occorre, a volte !) di rispondere a certi interlocutori nel modo che vorremmo e che immediatamente balza in mente, prima che la ragione intervenga a correggere quello che veramente avremmo voluto dire !
Le vicende di questo editor immune all’epidemia di felicità scatenata da una manuale di auto-aiuto da lui stesso promosso senza convinzione, e, più in generale, la visione che ha del fantascientifico (ma nemmeno troppo !) di ciò che potrebbe accadere se di colpo tutti abbandonassero le delusioni, il dolore, le insoddisfazioni e le preoccupazioni sentendosi completamente felici e appagati, hanno catturato la mia attenzione, mi hanno sospinta nella climax sapientemente orchestrata dall’autore sulle “magnifiche sorti e progressive” di un mondo quasi paradisiaco, a cui ho assistito però conservando lo sguardo disincantato, dissacrante, talvolta anche caustico e cinico del protagonista. E mi hanno fatto riflettere sull’essenza della felicità: se sia, cioè, tale in sé, o se non consista, invece, nel cammino che percorriamo per cercare di ottenerla; se si tratti di un sentimento che ha valore assoluto, o piuttosto, invece, relativo, cioè tale da emergere come risultato del confronto con ciò che non ci soddisfa, ci preoccupa, ci addolora; fino a che punto l’insoddisfazione possa essere una molla “positiva”che spinge ad agire e da quale punto in poi sia invece un sentimento “negativo” che può svilupparsi anche in ben tristi conseguenze; su quale sia l’auspicabile punto di equilibrio tra un sano abbassamento delle proprie aspettative (per evitare che diventino ossessioni irraggiungibili) e un modo positivo di intendere l’ambizione. E sull’immobilità e sulla serenità “artificiale” in cui cadrebbe il mondo se nessuno avesse più aneliti a migliorarsi, a crescere, a sviluppare nuove prospettive, a mettersi in gioco in cerca di qualcosa di più e di meglio. Così ho interpretato il primo e più evidente effetto della pandemia di felicità che il romanzo prospetta: il crollo a catena di vari settori dell’economia che ruotano attorno alla realizzazione (o almeno alla promessa) della felicità.
E non importa se qua e là il libro mostri qualche punto debole, né se il finale abbia un po’ il sapore di un improbabile “mezzogiorno di fuoco”: questa lettura è stata per me una piacevole compagnia, una bella scoperta, un modo come un altro per pensare a ciò che intendo io per felicità, anche se innescato da prospettive estreme e paradossali. Ed anche un modo per ridere un po’ sopra alle dinamiche che reggono e muovono il mondo dell’editoria, sulle correnti filosofiche new age, sul narcisismo e l’edonismo, e sulle regole di condotta (e di convenienza !) che impediscono (ma quanto sforzo occorre, a volte !) di rispondere a certi interlocutori nel modo che vorremmo e che immediatamente balza in mente, prima che la ragione intervenga a correggere quello che veramente avremmo voluto dire !
La mia libreria
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Towandaaa su aNobii
"Una storia che non conosci
non è mai di seconda mano
è come un viaggio improvvisato
a chilometraggio illimitato"
S. Bersani, Pacifico, F. Guccini - Le storie che non conosci (Io leggo perchè - 23 aprile 2015)
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Re: Felicità - Will Ferguson
STREPITOSO!!
Certi passaggi sono da scompisciarsi, ma è tutto il libro ad essere bellissimo!
Certo, verso la fine la trama mostra qualche lieve cenno di cedimento (vabbè, è comunque un'opera prima!), ma l'ironia e il sarcasmo che lo attraversano compensano alla grande.
Una vera sorpresa.. anche se i cioccolatini in copertina ingannano!
Certi passaggi sono da scompisciarsi, ma è tutto il libro ad essere bellissimo!
Certo, verso la fine la trama mostra qualche lieve cenno di cedimento (vabbè, è comunque un'opera prima!), ma l'ironia e il sarcasmo che lo attraversano compensano alla grande.
Una vera sorpresa.. anche se i cioccolatini in copertina ingannano!
- armonia82
- Corsaro Nero
- Messaggi: 959
- Iscritto il: mar mag 20, 2008 12:37 pm
- Località: Siviglia (Spagna) ...e qualche volta Napoli !
Re: Felicità - Will Ferguson
Bella la copertinaGrilloParlante ha scritto:anche se i cioccolatini in copertina ingannano!



SONO PRESENTE..MI SONO TRASFERITA IN SPAGNA...!
Le parole sono un corteggiamento violento: entrano nella carne di chi le legge. E’ come incartare il cuore e spedirlo a qualcuno che si ama, tutto intero.
Come la seconda mano di pittura che serve a rifinire, la seconda vita di un libro è la migliore. (Erri De Luca)
MY ANOBII'S BOOKSHELF 

Le parole sono un corteggiamento violento: entrano nella carne di chi le legge. E’ come incartare il cuore e spedirlo a qualcuno che si ama, tutto intero.
Come la seconda mano di pittura che serve a rifinire, la seconda vita di un libro è la migliore. (Erri De Luca)

