Sul blog abbiamo iniziato a fare un resoconto della bellissima giornata. Naturalmente sono solo poche righe, questo fine settimana riposo!
Una vera sorpresa la chiamata dello staff di Fahrenheit, che ci ha ospitati in radio, e soprattutto stamattina aprire la posta e trovare già ben 6 commenti ai libri liberati!
I valdostani sono un po' timidi ma poi quando rompi il ghiaccio sono generosi e aperti!

Anche se in realtà c'erano anche parecchi turisti e a quanto pare anche corsari di passaggio. Purtroppo delle 18 zone quelle meno "appariscenti" o frequentate non hanno visto prendere tutti i libri nella giornata di ieri, così quelli che restavano li abbiamo ridistribuiti in giro.
Per le nostre tematiche bello conoscere persone nuove del mondo lgbt, o che semplicemente ci hanno portato tanti libri a tema (si vede che era divertente cercare di "stare alle regole del gioco" e trovare libri scritti da gay tra quelli della propria libreria!)
Una ragazza poi si è presa tutti gli ebook che avevamo, dice che li leggerà con calma!
Una signora ci ha anche detto che ha visto in giro un albero di libri, noi non l'abbiamo fatto, e non abbiamo ancora avuto modo di battere a tappeto tutta la città per verificare, ma ci piace pensare che qualcuno l'abbia fatto davvero.
Forse si è solo spiegata male e voleva indicare un aquilone del bookcrossing, come ne abbiamo messi in ogni zona per indicare le zone di scambio, magari quello di via Parigi che aveva la particolarità di essere un albero circondato da libri con l'aquilone sopra.
L'unico momento critico è stato il secondo passaggio in via Sant'Orso, dove avevamo allestito una crossing zone lungo un muro di un palazzo monumentale, mentre portavamo scatoloni di libri in un'altra zona: tutto il nostro lavoro di poche ore prima era stato gettato nel più vicino cassonetto, l'aquilone addirittura strappato dal cordino con veemenza! Per fortuna libri e aquilone erano ancora in ottimo stato e non si sono sporcati, per cui abbiamo ripristinato il tutto alla bene meglio a pochi metri di distanza.
Sarebbe bello sapere se è stato solo un signore infastidito dal "disordine" che non conosce il bookcrossing o una persona che non ha gradito l'annotazione a fondo dell'aquilone a proposito della comunità ursina... che ovviamente ha poco a che fare con Sant'Orso, ma essendo un gioco un po' goliardico un po' provocatorio non pensiamo possa essere stato la causa scatenante di tanta furia.
Bene, mi fermo qui con il racconto.
Grazie ancora a tutti coloro che hanno partecipato o che ci hanno aiutati, cercheremo di continuare a liberare i libri avanzati nei prossimi giorni.
Ciao!
Letizia