Anna Gavalda - il mio piccolo principe

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GaliAnna
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Anna Gavalda - il mio piccolo principe

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Titolo Il mio piccolo principe (titolo originale "Billie")
Autore Gavalda Anna
Prezzo Euro 15.00
Pubblicato da Frassinelli editore nel 2014,
Disponibile in eBook

"Franck si chiama Franck perché sua madre e sua nonna adoravano lo swing raffinato di Frank Alamo e io mi chiamo Billie perché mia madre impazziva per Michael Jackson. Inutile dire che nella vita non partivamo con le stesse madrine e non eravamo programmati per frequentarci...". Evidentemente Franck e Billie non sono fatti per cantare le stesse canzoni, e in più hanno tutti i numeri per far pensare che il loro futuro non sarà roseo: fisicamente, moralmente e intellettualmente. Sono diversi dagli altri. Lui è un ragazzo troppo delicato e sensibile che ama il teatro, i libri e non tollera il gregge conformista. Lei è prorompente, chiassosa, disperatamente povera, la scuola le sembra una galera. E il gregge non la tollera. Una coppia di ragazzini improbabile e fuori dal coro che sembra destinata all'emarginazione. Finché un bel giorno (il primo di una lunga serie) si incontrano. Si trovano grazie alla pièce teatrale che la prof assegna loro come saggio di fine anno, una sfida che pare impossibile, ma che i due ragazzi raccolgono con il coraggio dei leoni. È solo l'inizio di una serie di battaglie che Franck e Billie combatteranno, e vinceranno, uniti, contro tutto e tutti, in nome di un sentimento tanto profondo quanto disperato. "Il mio piccolo principe" non è altro che una storia d'amore tra due brutti anatroccoli che, a forza di costringersi l'un l'altro a tener la testa alta e dirsi che sono belli, finiscono per diventare due magnifici cigni.

Le mie impressioni:
L'ho iniziato piena di aspettattive....quanto ho amato "Insieme, e basta!"! Invece...insomma....scritto in quel modo lì... vero è che la voce narrante è una povera ragazza dei Morilles, che vive in roulotte, con un'infanzia infelice...non c'era mica bisogno di scrivere in modo tanto sboccato, no? Però ho continuato, continuato, continuato ... e l'ho letto in un fiato, senza rfiuscire a smettere. Billie mi è entrata dentro "come un tatuaggio venuto male", direbbe lei. La scrittura migliora intanto che lei cresce e ci racconta il suo riscatto, la sua vittoria, la sua voglia. L'amore. l'AMORE. L'A-M-O-R-E. Sarà che non avendo nulla si apprezza tutto, sarà che senza aspettative i sogni sembrano più grandi e i successi più clamorosi. Sarà che l'amore è amore per tutti. Sarà che quando incrociamo per strada qualcuno un po' sui generis, dovremmo provare a guardare più in là o almeno ad avere una parola gentile per tutti. Ci sono troppe Billie e troppi Franck là fuori. Amiamoli nella vita reale come tra le pagine di questo libro.

Le impressioni della Gavalda (in quarta di copertina): Billie, la mia Billie, questa principessa dall'infanzia spezzata che si apre un varco nella vita con un fucile in una mano e Con l'amore non si scherza nell'altra, è la cosa più bella che mi sia capitata da quando scrivo."
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L'Amore è l'unica schiavitù che ci rende più liberi [RB]
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