
Il libro è una sorta di diario-di-viaggio (che però diario non è) di un professore universitario temporaneamente ospitato alla Todai, L'università (con "L" d'obbligo) di Tokyo. In realtà lo scopo del libro è anche quello di confermare o smentire i luoghi comuni sul Giappone e sui suoi abitanti anche prendendo spunto da brani tratti da altri libri simili (e decisamente criticati). Quando l'ho comprato speravo fosse un libro che mi facesse venire voglia di partire... invece no

Here be spoilersIl paese più stupido del mondo del titolo, comunque, non è il Giappone