Ciao a tutti,
sono qui per proporvi un quesito.
Spesso prendo in prestito dei libri in biblioteca: secondo voi è una buona idea registrare questi libri e dotarli di alcuni segnalibri cartonati in modo che la persona che prenderà i volumi dopo di me sia informato dell'esistenza del BC?
Come cambiereste il testo delle etichette (se metto che il libro è gratis, il bibliotecario mi uccide )?
Questa si che è una bella idea! Diffondere il BC attraverso la biblioteca...
sisisisisisi io approvo appieno. E ti consiglio anche idi creare un'etichetta apposta... tipo pubblicità.... non facciamo arrabbiare i bibliotecari che poi non trovano più i libri nell'archivio!
Come già detto al MU....
Secondo me propagandare il BC mettendo un foglietto esplicativo nei libri della biblioteca POTREBBE essere una buona idea. Il condizionale è legato al fatto che: NON sappiamo a chi va in mano un libro e come il foglietto possa essere frainteso (ve lo immaginate se il lettore successivo decide di liberare il libro della biblioteca perchè "ha capito così"?) La biblioteca sia d'accordo e informata
Sul fatto di registrare i libri della biblioteca io non sono d'accordo. IMHO vanno registrati libri che sono destinati a essere lasciati in libertà oppure che si è disposti a prestare o far circolare e non genericamente tutti i libri che si leggono. A questa stregua potremmo registrare l'enciclopedia di casa, i libri dell'università, le guide telefoniche e i modi d'uso degli elettrodomestici.
A che pro? Cosa si vince?
Cat
Des trefflichen Wortes
treffliche Würze lieget in Wahrheit, Klarheit und Kürze.
il testo dei segnalibri dovrebbe essere estremamente chiaro per non generare confusione (e qui chiedo l'aiuto di tutti per preparare un testo ad hoc) sicuramente i bibliotecari devono essere informati, altrimenti potrebbero eliminare i segnalibri e ritenere la pubblicità un elemento totalmente estraneo alla realtà delle biblioteca
sul registrare invece ho delle perplessità: se io trovassi un segnalibro, potrei essere interessata a vedere il sito perchè so di trovare la trama o un giudizio dato da qualcuno che ha letto prima di me il libro...
Ma questo non si può fare solo registrando il libro?
Le funzioni di ricerca (intendo ricerca per titolo, per autore, per nick)funzionano anche se non sei registrato come utentei se non conosci il BCID del libro
anche se così non fosse continuo a ritenere metodologicamente e concettualmente scorretto registrare libri "non disponibili", ma questa e MHO.
Cat
Des trefflichen Wortes
treffliche Würze lieget in Wahrheit, Klarheit und Kürze.
Di libri registrati ma non ancora "messi in circolazione" ce ne sono molti...nellei bookshelf di molti...anche nella mia ehm ehm
Anzi, so che alcuni registrano libri che sanno che non libereranno mai.
Io quindi non sarei contrario a registrare un libro di una biblioteca, naturalmente con la biblioteca consenziente...certo sarebbe bello che lo registrasse la biblioteca stessa, magari
A+
Marcello
Stai sveglio, non abbandonarti ai sogni. Quando scegli non devi sognare, sei tu il responsabile. (Vittorio Foa)
Il fatto che tu abbia nella tua lista alcuni libri che ancora devi liberare o che, al momento, non pensi di lasciare liberi, non significa che prima o poi non finiscano in circolazione. Per i libri delle biblioteche è diverso: non potranno mai circolare e quindi sarebbe una schedatura senza senso. Pensa se tutte le biblioteche cominciassero a registrare i loro libri su BC. Allora sì che Ron avrebbe bisogno di sovvenzioni
Sarebbe interessante convincere qualche biblioteca a mettere uno scaffale a disposizione ad uso BCZ.
Io penso che non sia corretto registrare i libri della biblioteca, perchè altrimenti domani vado a casa di Marcello e gli registro tutta la sua biblioteca ... Credo comunque che inserire dei segnalibri "neutri" senza BCID e foglietti illustrativi sia un'idea apprezzabile che copierò subito. Per quanto riguarda libri nelle bookshelf che non verranno mai liberati, nel mio caso si tratta di libri che sono comunque disposto a far circolare prestandoli a chi me li chiede, con l'unico vincolo di chiederne la restituzione. Un po' come per i ring, solo che è un ring a due.
E quale miglior mezzo di divulgazione della bookshelf per far sapere a tizio che ho il tal libro e che se lo vuole me lo può chiedere?
...anche perchè non sò se lo sapete, ma non si vince nulla!!!!
my 2 eurocents
Se non avessi lei, non so che cosa mi resterebbe. Anzi, si che lo so. E non mi servirebbe neanche una cassa per mettercelo dentro.
Registrare un libro della biblioteca servirebbe solo per avere traccia di chi l'ha letto e leggerne sul sito le recensioni! E tutto ovviamente con la biblioteca consenziente, ci mancherebbe...
mi pare che qualche biblioteca abbia iniziato questa specie "bookcrossing": sul sito della biblioteca si possono lasciare i propri commenti sul libro e leggere quelli di chi l'ha letto prima.
A+
Marcello
Stai sveglio, non abbandonarti ai sogni. Quando scegli non devi sognare, sei tu il responsabile. (Vittorio Foa)
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a) VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
Leggendo il 3d m'è venuto un colpo : che qualcuno avesse smascherato una mia tecnica di rilascio ? di cui solo una persona è al corrente ?
Poi ,leggendo bene,ho compreso si tratta si tratta solo d'inserire una brochure all'interno di un libro della biblio per reclamizzare bookcrossing oppure per scambiarsi le opinioni sempre in stile bookcorsaro.
Personalmente ho la vaga impressione che non si possa fare. I motivi possono essere svariati :
a)non è permesso di scrivere o di inserire etichette adesive se non ai bibliotecari,neanche le orecchiette segnapagine sono tollerate.
b) essendo cosa pubblica la biblio può dar voce solo ad esigenze generali come pace,cultura,natura,etc. ed in maniera discreta,come l'affissione di manifesti ,la promozione di discussioni ,eventi vari ma non ho mai sentito dell'inserimento di messaggi all'interno dei libri. Poichè il libro deve andare in prestito a chiunque,non può contenere alcunchè lo possa turbare ,all'infuori ,naturalmente, del testo stampato!
Un esempio? Il nonno va alla biblio e tirà su dei libri per i nipotini li pesca a casaccio dal titolo , lui mica li leggerà. A casa ne apre uno, per curiosità, e nota che a fianco del titolo c'è un'adesivo di un'associazione antipedofilia che invita il lettore a riflettere sul grave problema.Il nonno apre tutti i libri e vede che son tutti targati nello stesso modo. Ognuno può terminare la storiella secondo la propria sensibilità e fantasia ; inserite comunque il piccolo o grande disagio arrecato al nonno .
...n)non è proprio lo spirito del bookcrossing,IMHO.
Nel mio bookshelf un libro in biblioteca all'insaputa del bibliotecario l'ho rilasciato.
In vasca da bagno , mentre sorseggiavo un Negroni, osservavo un libro appena terminato di leggere che sostava al bordo del mio piccolo mare .Il vapore stava arricciando l'etichetta sul dorso del libro.Che scocciatura ,mi sarebbe poi toccato riattaccarla.
Illuminazione improvvisa ! Prendo l'etichetta e ne faccio una fotocopia,compero lo stesso libro e sul dorso ci appiccico l'etichetta fotocopiata,all'interno del clone ci scrivo e appiccico tutto quanto possa invogliare il lettore occasionale a entrare nel magico mondo del bookcrossing. Restituisco l'originale in biblio e personalmente ripongo il clone nello scaffale esatto. Un esperto a 'sto punto mi direbbe :< -e come hai fatto per la banda magnetica?> Volendo si poteva tranquillamente clonare anche quella ma mi pareva eccessivo, ho comunque spiegato al malcapitato che stavolta se ne poteva uscire tranquillamente dalla biblio senza mettere la carta stagnola attorno al libro...Insomma era il mio dono in stile bookcorsaro. E senza che la biblio se ne risentisse.
Se qualcuno trovasse simpatico questo metodo di rilascio potrei suggerirne un altro più estremo e barbino,comunque inoffensivo.
Invece di clonare un libro crearsi un'etichetta personale per il dorso di tutti i libri che intendi rilasciare in biblio ,creando una BCZ virtuale all'interno dellla stessa. Però dovete farvi un pò di amici tra i bibliotecarii ,sapete come sono permalosi....
Ultima riflessione : mi sa che lo spirito del bookcrossing.com si sta un po disgregando. Il rilascio <on the wild> assomiglia sempre + ad un prestito tra consanguinei o, alla meno peggio, agli autorizzati scambi di anelli. Per non parlare della lecita gelosia per i propri libri. La paura di perdere per sempre i propri figli fanno del bookcorsaro un'attenta suocera . Io non sono da meno , però ogni tanto mi lascio andare e li lascio respirare i miei pargoli ; si ,perchè hanno buoni voti a scuola ,specialmente in < Tecnica del rilascio>.Qualche volta invece di portarli al mare dai cugini o in montagna dalle zie, li lascio nella foresta da soli augurandomi che se la cavino .Magari un giorno mi faranno conoscere la loro prole....
massi 2teepot augura buone vacanze all'allegra brigata.
Si abbraccia un'ombra e si ama un sogno. (Soderberg)
_____________________________________________
Ho letto con attenzione le risposte di tutti e mi riprometto di riflettere sul significato dello spirito del BC
Intanto questa settimana mi impegno ad andare in biblioteca e parlare con il bibliotecario... magari qualche suggerimento potrebbe venirmi dai diretti interessati.
O magari mi proibiranno tassativamente di inserire alcunché nei libri che devo restituire.
Piccolo chiarimento: in ogni caso l'intervento "materiale" sul libro si limiterebbe a uno o più segnalibri, non sarebbe corretto usare adesivi su libri che sono proprietà della biblioteca
nel senso che potresti sparire divorata dal bibliotecario orco?!?
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a) VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
dopo una recente conversazione con la lanciatrice di questo 3d (grazie cara Theut, adesso non puoi cancellarlo ), mi sembra appropriato ritirarlo su, viste anche le recenti discussioni sul rapporto BC/biblioteche.
Si potrebbe magari fare un'etichetta ad hoc, del tipo: questo libro è della biblioteca xy (che magari potrebbe registrarlo, Notadiliber), ma lascia il tuo parere a questo link'.
Come pensereste reagirebbero le biblioteche?
liber che adesso è una bibliotecaria ma purtroppo di una biblioteca molto specializzata e che non fa prestito
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a) VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.
liberliber ha scritto:questo libro è della biblioteca xy (che magari potrebbe registrarlo, Notadiliber), ma lascia il tuo parere a questo link'. Come pensereste reagirebbero le biblioteche?
Domanda provocatoria: a questo punto che differenza ci sarebbe tra il bookcrossing e, tanto per fare un esempio, un qualsiasi sito dove leggo le recensioni? Altra domanda: ma i libri che si lasciano in giro "appartengono" a qualcuno? Perché se uno lascia il libro "libero" credo che sia nella sua accezione più piena, ovverosia libero dalla proprietà di chiunque.
Non credo che la biblioteca possa essere d'accordo...
Comunque rileggendo tutto il thread mi trovo più d'accordo con le posizioni di PenelopePitstop e di Theut. Ovverosia: utilizzare le biblioteche per pubblicizzare l'esistenza del bookcrossing, ma senza entrare in commistioni "strane" che secondo me finirebbero per confondere le persone.
il bello del bookcrossing secondo me è proprio che non ci sono regole. e come uno può usare il sito per catalogarsi la libreria di casa non vedo perché una biblioteca, in cui i libri sono cmq 'liberi' di girare, seppure entro certi limiti, non possa cmq partecipare al bookcrossing, adattando le regole alle proprie esigenze.
inoltre potrebbe magari essere utile o piacevole per i bibliotecari della biblioteca avere le opinioni dei lettori, esattamente come a me fa piacere sapere cosa pensa chi legge un libro liberato da me. E oltretutto appunto potrebbe essere utile, anche dal punto di vista strettamente professionale, conoscere le opinioni di chi è 'utente'.
Tutto ciò IMHO, ovviamente.
Poi nessuno impone niente, è chiaro (però se la mia biblioteca facesse prestito di narrativa, con adeguate spiegazioni secondo me potrebbe dare un certo input al BC).
Ho potuto così incontrare persone e diventarne amico e questo è molto della mia fortuna (deLuca)
Amo le persone. E' la gente che non sopporto (Schulz)
Ogni volta che la gente è d'accordo con me provo la sensazione di avere torto (Wilde)
I dream popcorn (M/a) VERA DONNA (ABSL)
Petulante tecnofila (EM)
NON SPEDITEMI NULLA SENZA AVVISARE!
Meglio mail che mp. Grazie.