In questo romanzo, pubblicato nel 1897 e considerato uno dei capostipiti del genere fantascientifico, i marziani approdano sulla terra, allo scopo di colonizzarla.
Tutto sommato un libro carino, che si presta a diverse chiavi di lettura: nella lotta tra marziani e terrestri si riflette l'etica darwinista, oltre che una forte critica al colonialismo.
In esso si trovano tutte le fantasie legate all’extraterrestre che ancora oggi dominano l'immaginario collettivo: i marziani sono esseri mostruosi che comunicano mediante telepatia, sono ipertecnologici ed evolutivamente più avanti della razza umana.
Curiosità:
La guerra dei mondi venne adattato da Orson Welles in un celebre programma radiofonico nel 1938. La storia, narrata in forma di cronaca, venne interpretata in modo così realistico che una parte del popolo statunitense credette realmente che stesse avvenendo un'invasione di extraterrestri.
La guerra dei mondi - H.G. Wells
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La guerra dei mondi - H.G. Wells
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Re: La guerra dei mondi - H.G. Wells
Ho appena finito questo libro. Ammetto di non essere un'appassionata di fantascienza, ma volevo leggee una fantascienza d'epoca.
Il libro mi e' piaciuto principalmente perche' non si fissa sulla "guerra", ma su come questa viene percepita e sugli effetti che la guerra genera.
I marziani arrivano, sono una razza che possiede una tecnologia superiore che da loro vantaggio almeno inizialmente, ma, visto che il protagonista puo' raccontare la storia, significa che e' sopravvissuto e la tecnologia non e' stata sufficiente a comquistare la terra. Non si parla di battaglie o di come i marziani vengano battuti. La storia e' narrata dal protagonista che viene intrappolato per due settimane in una casa e deve sopravvivere cercando di mantenere intatte le sue facolta' mentali e quado riesce a liberarsi si ritrova in un mondo completamente diverso.
Diversi temi vengono trattati. La reazione delle persone al pericolo, dal mettere in salvo le persone a mate, a cercare di trarre massimo profitto dalla situazione a cercare una spiegazione nella religione. Decisamente c'e' un riferimento a Darwin quando l'autore descrive i marziani e cerca di spiegare perche' sono diversi dagli umani. L'invasione viene paragonata a quello che gli umani hanno fatto al popolo animale o ad altre popolazioni, gli inglesi dopo aver colonizzato messo mondo si ritrovano ad essere "colonizzati" da una civilta' tecnologicamente piu' avanzata che non sono in grado di combattere (ovviamente i marziani decidono di iniziare l'invasiona da Londra
). Infine si parla di come il pericolo scampato unisca l'umanita', il protagonisca si trova a mangiare cibo inviato come "aiuto internazionale" dalla Francia nemica di sempre dell'Inghilterra. Un po' come in Star Trek in cui l'umanita' smette di farsi la guerra e si unisce per affrontare un pericolo maggiore.
Il libro mi e' piaciuto principalmente perche' non si fissa sulla "guerra", ma su come questa viene percepita e sugli effetti che la guerra genera.
I marziani arrivano, sono una razza che possiede una tecnologia superiore che da loro vantaggio almeno inizialmente, ma, visto che il protagonista puo' raccontare la storia, significa che e' sopravvissuto e la tecnologia non e' stata sufficiente a comquistare la terra. Non si parla di battaglie o di come i marziani vengano battuti. La storia e' narrata dal protagonista che viene intrappolato per due settimane in una casa e deve sopravvivere cercando di mantenere intatte le sue facolta' mentali e quado riesce a liberarsi si ritrova in un mondo completamente diverso.
Diversi temi vengono trattati. La reazione delle persone al pericolo, dal mettere in salvo le persone a mate, a cercare di trarre massimo profitto dalla situazione a cercare una spiegazione nella religione. Decisamente c'e' un riferimento a Darwin quando l'autore descrive i marziani e cerca di spiegare perche' sono diversi dagli umani. L'invasione viene paragonata a quello che gli umani hanno fatto al popolo animale o ad altre popolazioni, gli inglesi dopo aver colonizzato messo mondo si ritrovano ad essere "colonizzati" da una civilta' tecnologicamente piu' avanzata che non sono in grado di combattere (ovviamente i marziani decidono di iniziare l'invasiona da Londra

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Non spedite nulla senza avvisare, mi sono trasferita all'estero
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